Non si smentisce uno fra i nostri favoriti, che vanno affermandosi nello scenario del Made in Italy, l’amante del sogno visionario Ivan Iaboni, creatore di una femminilità a tratti morbida, a tratti dura, della donna contemporanea; mixa, in un sottile equilibrio, materiali più diversi in una gamma di colori non convenzionali. Con la sua prima collezione ad Alta Roma 2013, fonte di ispirazione per Ivan sono le continue trasformazioni che il ritmo della vita moderna ci induce ad affrontare: Metamorphosis è infatti il nome della sua ultima collezione per il prossimo inverno; fra ecopelli spalmate contrasti fra lucido e opaco, tono su tono mantiene un certo rigore ed equilibrio giocando con le tonalità del nero. Noi di Giovani Stilisti, lo abbiamo accompagnato e presentato sulla passerella di Pontemilvio in Moda che lo ha visto vincitore della notte romana e non lo abbandoniamo di certo qui.
Chiusa anche la nona edizione di Who’s On Next , il contest dedicato ai nuovi talenti della moda; nessun italiano fra i vincitori; ma da parte dell’azienda Alcantara fornitrice dei materiali per il concorso, due menzioni speciali a : Super Duper per la categoria accessori donna; Quattromani per la categoria abbigliamento donna.
Super Duper, brand di tre designer “nostrani” Ilaria e Veronica Cornacchini e Matteo Gioli, uniti per elogiare il re dell’ eleganza e stile di un periodo storico a noi non lontano La Dolce Vita; uno dei must fra gli accessori di moda: il cappello. Dedicati a donne coraggiose dalla vita non convenzionale, ma non per questo sempre segnate da tranquillità; la collezione primavera estate 2014 prende spunto dall’atmosfera in cui le donne iniziavano ad affermare la loro libertà di essere sia nel corpo che nello spirito, in una società in cui il pregiudizio oscurava la bellezza e la sensibilità artistica : Mata Hari, Simone de Beauvoir, Joséphine Baker, Edhit Piaf e Janis Joplin muse di SuperDuper hats, per donne libere da ogni convenzione.
Quattromani, Massimo Noli e Nicola Frau dagli studi all’Accademia di Cagliari hanno dato voce alla moda delle donne reali. Collezioni, fogge non idealizzate; ma che rispondono ad esigenze concrete, quotidiane a cui qualunque donna può aspirare. Dallo stile zen delle sculture di carta di Lisa Rodden, e le visioni pop dello scultore Willy Verginer, nascono gli accostamenti e le linee della collezione 2014, dai colori vividi e contrasti fra sfumature della stessa tonalità di colore; che rafforzano ancora di più le forme geometriche ed essenziali dei loro capi, in un insieme di materiali classici e innovativi. Un comfort particolare non sempre presente fra i capi “di moda”.
Molte altre le promesse alla chiusura del contest romano dedicato ai nuovi brand Who’s On Next; dietro marchi dal sapore europeo, anche nuovi talenti italiani con tutte le carte in regola per emergere hanno lasciato il segno.. almeno per noi amanti del gusto e dei dettagli dal sapore nazionale:
Comeforbreakfast by Antonio Romano e Francesco Alagna. Marchio indipendente che nasce nel 2009 dall’incontro tra dei due stilisti. Mix di giocosità e purezza delle forme che, con la realizzazione di capispalla e sagome all’avanguardia, permettono a questo marchio di lanciare uno sguardo al futuro del concetto di abbigliamento; un unico capo in cui convivono diverse varianti componibili in chiave mai scontata e piatta, con un gusto classico e con un tocco frizzante; elementi che conferiscono un’ eleganza unica.
Appena indossati non rischierete di passare inosservati.
KA-MO by Camilla Stipa, un incontro di culture ed emozioni, le uniche che si possono raccogliere in un viaggio: è questo lo spirito che racchiude la collezione di sandali in chiave moderna multi-face, in cui la tomaia diventa l’accessorio nell’accessorio, adatto alla donna moderna con il desiderio di cambiare il proprio stile tutte le volte che lo desidera. KA-MO è sinonimo di cambiamento, qualità dei materiali e cura artigianale. Progetto che si è fatto strada partendo da esperti nel settore calzaturiero fino a raggiungere le passerelle dell’AltaRoma2012.
Ha lasciato una profonda impronta anche quest’ anno.
GRETA BOLDINI by Alexander Flagella e Michela Musco.
Alexander Flagella, designer di accessori e Michela Musco, stilista ossessionata dalla precisione dei dettagli, condividono la passione per il bello e la tradizione culturale ed estetica italiana. Due anime diverse eppure così vicine, che quando si incontrano danno vita ad una tempesta di forme e colori, in un gusto senza tempo: questo è Greta Boldini, marchio nato sotto il segno dell’eleganza dettato dalla qualità dei capi nei minimi dettagli, sino a raggiungere la purezza delle forme che trovano la loro ricchezza nei ricami senza mai superare un limite, educatamente.
di Valeria Caroli