Si è concluso con un allenamento di circa due ore lungo le strade siciliane per gli azzurri convocati dal Commissario Tecnico Paolo Bettini, il raduno svolto dal 21 giugno fino a ieri, lungo il versante nordorientale dell’Etna. Un training di scarico per la Nazionale in vista dell’importante appuntamento di oggi, sabato 25 giugno, che assegnerà la Maglia Tricolore sul percorso di Aci Catena. Gli Azzurri, nel pomeriggio di oggi, dopo il briefing conclusivo da parte del CT Bettini, si sono infatti riuniti alle squadre di appartenenza: “Un ringraziamento particolare agli atleti che entusiasti hanno dimostrato un grande interesse e partecipazione anche all’attività didattica svolta dal settore Studi della Federciclismo, ed anche a tutto lo staff della Federazione Ciclistica Italiana. Senza la grande disponibilità delle Squadre di appartenenza degli atleti tutto questo non sarebbe possibile; a loro la mia gratitudine per la preziosa collaborazione” – dice il CT Paolo Bettini.
L’uscita di ieri ha visto anche il CT Bettini salire in bicicletta. Al suo fianco, l’azzurro Filippo Pozzato che, dopo la caduta riportata nell’ultima tappa del Giro del Belgio, ha realizzato la breve uscita per verificare la postura in bicicletta.
Continuità nell’attività, coesione e formazione le linee guida del “Progetto Azzurro” che vede il raduno siciliano, rivolto agli stradisti, il secondo appuntamento dopo lo stage svolto a marzo in Toscana per gli specialisti a cronometro. Nel Progetto Azzurro, che coinvolge in particolare i giovani, significativo è il supporto del Settore Studi della Federciclismo coadiuvato insieme alla Scuola dello Sport del Coni.
Il momento è stato infatti basilare per sviluppare concetti quali “il senso di appartenenza alla squadra nel ciclismo moderno”, e altri molto più tecnici come “la cadenza di pedalata nella performace” rivolgendo uno sguardo all’immediato futuro in vista dell’appuntamento a cinque cerchi, con la lezione di “English for London 2012”. Tematiche discusse attraverso le lezioni dei docenti Diego Bragato (Settore Studi FCI), Prof. Luisa Mangano e dei Professori Giovanni Esposito e Valter Borelli della Scuola dello Sport del Coni, che hanno catturato l’interesse degli Azzurri in raduno.
Il Progetto è infatti dedicato ai giovani talenti. Tra questi l’azzurro Elia Viviani ha evidenziato: “Credo che il senso di questo progetto sia proprio quello del gruppo, del team della squadra. Nel ciclismo è vero che vince il singolo ma è la squadra a creare la forza necessaria per raggiungere l’obiettivo. Lavorare due giorni al fianco di grandi ciclisti come Luca Paolini e Filippo Pozzato porta un grande insegnamento unico; sono modelli a cui un giovane si può ispirare”. E ancora il giovane Roberto Ferrari afferma come: “Un raduno utile per conoscersi ancora più a fondo in allenamento e non solo”. Giovanni Visconti, che domani difenderà la maglia tricolore sottolinea l’importanza del raduno in vista dell’appuntamento italiano ma soprattutto per una coesione del gruppo.
Al raduno ha partecipato Alfredo Martini che a conclusione delle due giornate di lavoro sottolinea come: “Il sapere e la conoscenza uno dell’altro permette a questi corridori che rappresentano il futuro del nostro ciclismo una lezione straordinaria. Il CT Paolo Bettini sta portando avanti un lavoro impegnativo con grande saggezza ed entusiasmo collettivo”. (com stampa)
Ricordiamo gli azzurri che hanno partecipato al raduno:
Davide Appollonio (Team Sky)
Manuel Belletti (Colnago – Csf)
Eros Capecchi (Liquigas Cannondale)
Roberto Ferrari (Androni_Cipi)
Oscar Gatto (Farnese – Neri )
Francesco Gavazzi (Lampre ISD)
Sacha Modolo (Colgano – CSF)
Luca Paolini (Team Katusha)
Filippo Pozzato (Team Katusha)
Diego Ulissi (Lampre ISD)
Giovanni Visconti (Farnese – Neri)
Elia Viviani (Liquigas Cannondale)