CONCORSO LETTERARIO INTERNAZIONALE
“LA DAMA CASTELLANA RACCONTA”
BANDO DEL CONCORSO LETTERARIO
L’associazione “Dama Castellana” di Conegliano (TV) e la Casa Editrice “Tredieci” di Oderzo (TV), in collaborazione con la Città di Conegliano (TV) indicono la 1^ edizione del concorso letterario internazionale “La dama castellana racconta – premio letterario -”, riservato a scrittori italiani e stranieri.
Art. 1
Il concorso si articola nelle seguenti sezioni:
a) Favole illustrate (in rima e non) e fiabe illustrate per l’infanzia riservate a bambini di età compresa tra i quattro e i sette anni;
b) narrativa per ragazzi di età compresa tra gli otto e gli undici anni.
E’ ammessa la partecipazione ad entrambe le sezioni, con una sola opera per sezione.
I testi posti a concorso dovranno essere inediti.
Relativamente alla Sezione di cui alla lettera a) che precede, si rappresenta che le illustrazioni (obbligatorie) costituiscono parte integrante del testo.
Per la sezione di cui alla lettera b) che precede, le illustrazioni non sono obbligatorie ma costituiscono elemento preferenziale di valutazione.
Nel caso si tratti di opere scritte in lingua straniera le stesse dovranno essere accompagnate dalla traduzione in lingua italiana.
Art. 2
La partecipazione al concorso, è subordinata ai seguenti requisiti:
a) le opere in concorso, pena la loro esclusione, dovranno pervenire entro il termine ultimo del 25.09.2014 (farà fede il timbro postale) al seguente indirizzo:
Segreteria Concorso Letterario “La Dama castellana racconta” c/o Associazione Dama Castellana, Viale Spellanzon 15/B 31015 Conegliano (TV);
b) Le stesse, prive di elementi di riconoscimento, dovranno essere fatte pervenire alla Commissione del Premio in forma dattiloscritta (preferibile formato Word, “Times New Roman” carattere 14) in n° 5 copie rigorosamente anonime.
c) Alle copie di cui sopra sarà allegata una busta chiusa, riportante all’esterno il solo titolo dell’opera posta a concorso e la sezione di riferimento del premio per la quale si concorre. All’interno della busta sarà inserito un foglio dattiloscritto (o stampato in formato elettronico) sul quale saranno indicati i seguenti dati:
- nome e cognome dell’autore;
- titolo dell’opera posta a concorso;
- indirizzo di residenza e numero di telefono dell’autore;
- dichiarazione dell’autore che trattasi di opera inedita e di sua esclusiva proprietà;
- breve curriculum vitae;
- indirizzo e_mail al quale poter inviare, nel caso di vincita del concorso, le comunicazioni ;
- dichiarazione di autorizzazione al trattamento dei dati personali, in relazione alle attività concorsuali, ai sensi delle vigenti norme in materia di privacy (D. Lgs. 196/2003).
Ogni singolo autore risponderà direttamente del contenuto delle sue opere e la responsabilità non sarà in alcun caso attribuita agli organizzatori del concorso.
La segreteria del premio non si assume la responsabilità per eventuali furti, danneggiamenti o smarrimenti delle opere.
Art. 3
Per far fronte alle spese di segreteria, la quota di partecipazione al concorso è fissata in € 20,00 (venti/00) per sezione che dovrà essere versata sul conto corrente acceso presso Banca della Marca Conegliano – filiale Viale Carducci – 31015 Conegliano (TV), intestato all’Associazione Dama Castellana di Conegliano (TV).
Codice IBAN: IT 24 E07084 61623 032003310037
Fotocopia del versamento dovrà essere fatta pervenire unitamente alle copie dell’opera/e posta/e a concorso.
Art. 4
La Commissione del premio è così composta:
- presidente: Arturo Buzzat, scrittore/poeta, studioso di letteratura per l’infanzia (nomina a cura dell’Associazione Dama Castellana e delle Edizioni Tredieci” organizzatori del premio);
- membro: Ivana Abiti: insegnante, esperta di letteratura per l’infanzia e del mondo della lettura in generale (nomina Città di Conegliano);
- membro: Nilla Zanella, insegnante di scuola primaria, studiosa di letteratura per l’infanzia con particolare riguardo alla favolistica e alla narrativa dell’età evolutiva (nomina a cura dell’Associazione Dama Castellana);
- membro: Lorenzo Taffarel, pedagogista e scrittore (nomina a cura delle Edizioni Tredieci di Oderzo);
- membro: Loredana Morandin, insegnante di scuola primaria, esperta di comunicazione rivolta all’infanzia, di storia e di costume, nonché del mondo della letteratura per l’infanzia (nomina tra personalità di spicco del mondo dell’istruzione scolastica).
Il giudizio espresso dalla commissione è insindacabile.
I concorrenti, con la partecipazione al concorso, accettano la condizione di cui sopra.
Art. 5
La premiazione del concorso letterario avverrà il giorno 28/02/2015, presso uno dei teatri/auditorium coneglianesi da definire in accordo con l’Amministrazione della Città di Conegliano (TV).
La sede e l’orario della premiazione saranno indicati ai premiati contestualmente alla comunicazione del premio da loro aggiudicatosi;
La presenza dei vincitori alla cerimonia di premiazione, salvo comprovati casi di effettiva impossibilità, è obbligatoria.
Nel caso di mancata partecipazione alla cerimonia di premiazione, il premiato dovrà, obbligatoriamente, pena decadenza, delegare persona di propria fiducia al ritiro del premio.
Lo stesso, qualora lo desideri, potrà far pervenire, anche a mezzo e_mail, alla Segreteria del premio, nei dieci giorni che precedono la cerimonia di premiazione, una propria fotografia in formato tessera da utilizzarsi in sede di conferenza stampa nel corso della cerimonia di premiazione e per le comunicazioni a stampa/televisione.
In conformità alle norme con la privacy, pena decadenza dal premio aggiudicatosi, i premiati accettano che i loro dati personali, il loro curriculum e il titolo dell’opera vincitrice, possa essere comunicato agli organi d’informazione (stampa e televisione).
Non sono previsti rimborsi spese per la partecipazione alla cerimonia di premiazione.
Art. 6
Premi ai vincitori del concorso
Sono previsti n. 3 premi per ogni sezione, nonché eventuali altri premi speciali che la commissione, a suo insindacabile giudizio, ritenesse di dover assegnare.
I tre premi da assegnare per ogni sezione consistono in:
1° premio di ogni sezione: pubblicazione gratuita del volume a cura delle Edizioni “Tredieci” di Oderzo, con consegna all’autore e all’illustratore, a quest’ultimo se non coincidente, di n° 20 copie del volume stampato, a titolo gratuito. L’autore del volume, accettando il premio, accetta che non avrà a pretendere dalle Edizioni Tredieci diritti d’autore sull’opera vincitrice, che potrà essere diffusa dalla predetta Casa Editrice su scala nazionale/internazionale, pubblicizzandola nei modi ritenuti più opportuni.
La liberatoria di cui sopra debitamente compilata e firmata, è necessaria per la cessione gratuita dei diritti e solo ed esclusivamente per quelli letterari (i diritti di sfruttamento cinematografico restano all’autore). La cessione dei diritti avrà efficacia per il solo vincitore, mentre decadrà automaticamente per gli altri concorrenti.
2° premio di ogni sezione : diploma di merito – con coppa o targa;
3° premio di ogni sezione : diploma di merito – con coppa o targa .
A giudizio della giuria, sentiti gli organizzatori del premio potranno essere concesse “menzioni speciali” ad opere ritenute particolarmente meritevoli.
Il concorso (si faccia riferimento all’apposita sezione del bando) prevede l’assegnazione di un premio (Sezione divulgazione scientifica Premio Rita Levi – Montalcini) per l’opera che presenta i maggiori requisiti di informazione scientifica rivolta all’infanzia.
Art. 7
Le opere pervenute per il concorso non saranno restituite. Completate le operazioni concorsuali, a tutela dei diritti degli autori, le stesse saranno distrutte.
La distruzione avverrà entro il sessantesimo giorno dalla data di effettuazione della premiazione e di essa sarà dato conto con apposito verbale.
Art. 8
Per ogni comunicazione relativa al premio è possibile rivolgersi alla segreteria dello stesso ( Segretaria: Dr.ssa Prof.ssa Rita Musumeci – scrittrice/poetessa -), presso:
Associazione Dama Castellana Conegliano/La Dama Castellana racconta/Premio letterario, Viale Spellanzon n. 15/B 31015 Conegliano tel. +39 0438 455600, cellulare +39 340 2841689, e_mail: [email protected] .
CONCORSO LETTERARIO INTERNAZIONALE“LA DAMA CASTELLANA RACCONTA”
- Sezione divulgazione scientifica –
Premio Rita Levi – Montalcini
Rita Levi – Montalcini nasce il 22 aprile del 1909 a Torino. Entrata alla scuola medica di Levi all’età di vent’anni, si laurea nel 1936. Fermamente intenzionata a proseguire la sua carriera accademica come assistente e ricercatrice in neurobiologia e psichiatria, è costretta, a causa delle leggi razziali emanate dal regime fascista nel 1938, ad emigrare in Belgio insieme a Giuseppe Levi.
La passione per la sua materia comunque la sospinge e le dona la forza per andare avanti tanto che continua le sue ricerche in un laboratorio casalingo.
Sono anni assai travagliati per il mondo e per l’Europa. Infuria la seconda guerra mondiale ed è assai difficile trovare luoghi dove poter stare tranquilli, figuriamoci intraprendere delle ricerche. Nel suo girovagare, nel ’43 approda a Firenze, dove vivrà in clandestinità per qualche anno, prestando fra l’altro la sua collaborazione come medico volontario fra gli Alleati. Finalmente, nel ’45 la guerra finisce, lasciandosi alle spalle milioni di morti e devastazioni inimmaginabili in tutti i Paesi.
Dopo così lungo peregrinare senza un porto sicuro in cui rifugiarsi, Rita torna nella sua città natale (giusto poco prima dell’invasione tedesca del Belgio, riprendendo con più serenità le sue importanti ricerche insieme a Levi, sempre attraverso un laboratorio domestico. Poco dopo riceve un’offerta difficilmente rifiutabile dal Dipartimento di Zoologia della Washington University (St. Louis, Missouri). Accetta, dopo essersi però ben assicurata che potrà proseguire le stesse ricerche che aveva cominciato a Torino. La giovane Rita ancora non sa che l’America diventerà una sorta di sua seconda patria, vivendoci con incarichi prestigiosi per oltre trent’anni (diventerà professore di Neurobiologia), e precisamente fino al 1977.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono state le tappe di questa straordinaria ricerca che ha portato a risultati altrettanto straordinari. I suoi primi studi (risaliamo agli anni 1938-1944) sono dedicati ai meccanismi di formazione del sistema nervoso dei vertebrati. Nel 1951-1952 scopre il fattore di crescita nervoso noto come NGF, che gioca un ruolo essenziale nella crescita e differenziazione delle cellule nervose sensoriali e simpatiche. Per circa un trentennio prosegue le ricerche su questa molecola proteica e sul suo meccanismo d’azione, per le quali nel 1986 le viene conferito il Premio Nobel per la Medicina (con Stanley Cohen). Nella motivazione del Premio si legge: “La scoperta del NGF all’inizio degli anni ’50 è un esempio affascinante di come un osservatore acuto possa estrarre ipotesi valide da un apparente caos. In precedenza i neurobiologi non avevano idea di quali processi intervenissero nella corretta innervazione degli organi e tessuti dell’organismo”.
Dal 1961 al 1969 dirige il Centro di Ricerche di Neurobiologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Roma) in collaborazione con l’Istituto di Biologia della Washington University, e dal 1969 al 1979 il Laboratorio di Biologia cellulare. Dopo essersi ritirata da questo incarico “per raggiunti limiti d’età” continua le sue ricerche come ricercatore e guest professor dal 1979 al 1989, e dal 1989 al 1995 lavora presso l’Istituto di Neurobiologia del CNR con la qualifica di Superesperto. Le sue indagini si concentrano sullo spettro di azione del NGF, utilizzando tecniche sempre più sofisticate. Studi recenti hanno infatti dimostrato che esso ha un’attività ben più ampia di quanto si pensasse: non si limita ai neuroni sensori e simpatici, ma si estende anche alle cellule del sistema nervoso centrale, del sistema immunitario ematopoietico e alle cellule coinvolte nelle funzioni neuroendocrine.
Dal 1993 al 1998 presiede l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana. È membro delle più prestigiose accademie scientifiche internazionali, quali l’Accademia Nazionale dei Lincei, l’Accademia Pontificia, l’Accademia delle Scienze detta dei XL, la National Academy of Sciences statunitense e la Royal Society.
È inoltre da sempre molto attiva in campagne di interesse sociale, per esempio contro le mine anti-uomo o per la responsabilità degli scienziati nei confronti della società. Nel 1992 istituisce, assieme alla sorella gemella Paola, la Fondazione Levi – Montalcini, in memoria del padre, rivolta alla formazione e all’educazione dei giovani, nonché al conferimento di borse di studio a giovani studentesse africane a livello universitario. L’obiettivo è quello di creare una classe di giovani donne che svolgano un ruolo di leadership nella vita scientifica e sociale del loro paese.
In data 22 gennaio 2008 l’Università di Milano Bicocca le ha assegnato la laurea honoris causa in biotecnologie industriali.
Rita Levi – Montalcini muore a Roma, alla straordinaria età di 103 anni, il 30 dicembre 2012.
Articolo unico
Tra le opere presentate nelle due sezioni in gara per il concorso letterario “La Dama Castellana racconta”, verrà scelta, a insindacabile giudizio della commissione, l’opera che presenta i maggiori requisiti di informazione scientifica rivolta all’infanzia.
A questa sarà assegnato il premio (coppa o targa) “Sezione divulgazione scientifica – Rita Levi – Montalcini -” , messo a disposizione da “Unindustria Treviso”.
Con le stesse modalità che regolamentano l’assegnazione del 1° premio delle due sezioni del concorso letterario (vgs. art. 6 del bando di concorso), compatibilmente con i fondi a disposizione, potrà essere presa in considerazione la possibilità di dar corso alla pubblicazione dell’opera vincitrice .
Circa l’obbligo di ritiro del premio e il rispetto delle norme sulla privacy vale quanto indicato all’articolo 5 del bando di concorso.