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[Concorso Letterario] Precarietà e precariato

Creato il 08 dicembre 2012 da Queenseptienna @queenseptienna

[Concorso Letterario] Precarietà e precariatoVox populi” è la nuova collana antologica della casa editrice Edizioni della Sera nata dall’idea di dar spazio alla gente, agli scrittori che vogliono far sentire la loro voce sui grandi temi che stanno cambiando l’Italia.
Il primo volume della collana sarà incentrato sulla precarietà, non solo intesa come quella strettamente lavorativa e giovanile ma anche, più in generale, come un senso di instabilità e incertezza, in questo periodo di crisi nazionale e globale. Edizioni della Sera vuole sentire la vostra voce, la vostra versione, la vostra esperienza.
Il bando è rivolto a tutti coloro che vivono in Italia e vogliano raccontare la propria esperienza, il loro modo di vivere e sopravvivere. Ogni autore potrà partecipare, quindi, con una sola opera inedita, originale e in lingua italiana.
La partecipazione al bando è completamente gratuita.
Gli elaborati Ogni autore potrà inviare un solo elaborato.
Tema: precarietà e precariato.
La parola “precario” deriva dal latino prex, precis cioè preghiera, implorazione, supplica. Quindi, l’aggettivo precario, conferisce al sostantivo cui si riferisce, la qualifica di provvisorietà, di instabilità e di insicurezza propria di qualcosa o di una condizione che è concessa per favore, permessa temporaneamente dietro supplica. Purtroppo, sempre più spesso, questo termine si accompagna al sostantivo “lavoro”, soprattutto per i giovani. Ma sappiamo che sempre più famiglie si trovano a vivere in situazione di precarietà economica e lavorativa a causa della crisi e della globalizzazione, nonostante i valori della famiglia e del lavoro abbiano una posizione di rilievo nella nostra Costituzione.
I racconti dovranno rappresentare lo stato d’animo e/o il cambiamento del Paese, la testimonianza quotidiana di chi, la precarietà, la vive e la affronta: da una realtà che molto spesso può sembrare senza vie d’uscita alla visione comico-ironico-umoristica per trovare il lato positivo o un “equilibrio precario”.

Note stilistiche
1) Gli elaborati non dovranno superare le 8.000 battute (caratteri, spazi inclusi).
2) I racconti dovranno avere un titolo.
3) I racconti potranno anche avere un esergo (non una dedica).
4) Eventuali dialoghi o citazioni dovranno essere inseriti tra virgolette caporali (« »).
5) Nel caso vi fossero riferimenti a altri contesti si prega di aggiungere una nota a piè pagina per il relativo chiarimento.

Unica discriminante selettiva rimarrà sempre comunque quella della qualità.

Nel caso di esito positivo della selezione, l’autore dovrà auto certificare di cedere alla casa editrice, a titolo gratuito, i diritti di pubblicazione. Termini di scadenza e modalità d’invio Il termine di scadenza è il 15 febbraio 2013. Tutti gli elaborati dovranno pervenire, come allegati, entro tale termine all’indirizzo di posta elettronica [email protected].
Il file dovrà essere obbligatoriamente un .rtf o .txt e dovrà essere rinominato in questo modo:
nome-cognome_italia-precaria.
Es. mario-rossi_italia-precaria.
Questa stessa formula dovrà essere l’oggetto della mail.
Il file allegato dovrà contenere, unitamente agli elaborati, una breve biografia dell’autore (max. 500 battute) in cui saranno specificati i dati anagrafici e eventualmente, se presenti, quelli artistici.
È obbligatorio inserire almeno Nome, Cognome, Età, Luogo di nascita, Contatto telefonico e relativa auto certificazione di originalità nella forma “Dichiaro che il/i racconto/i contenuti nel file allegato alla presente mail sono di mia creazione e inediti”.

Termini generali
Alcune regole
• Edizioni della Sera di Giovinazzo Stefano declina ogni responsabilità per eventuali disguidi durante l’invio del materiale richiesto. Sarà data conferma di ricezione e di corretta espletazione di quanto sopra riportato solo in caso di esplicita richiesta nell’e-mail con cui verranno mandati gli elaborati.
• I dati personali sono tutelati secondo le norme vigenti sulla privacy.
Diritto d’autore. Gli autori partecipanti cedono, a titolo gratuito, i diritti di pubblicazione dei propri lavori su tale volume (Italia precaria) senza pretendere alcun compenso. I testi inviati non verranno restituiti.
• La pubblicazione dei propri lavori non obbliga l’autore all’acquisto delle copie del volume in questione (che potrà essere acquistato comunque, successivamente, presso il sito dello stesso Editore o presso i punti indicati nella distribuzione, o presso i siti di vendita online specificati).
• Alla conclusione della selezione delle opere inviate, qualora si fosse raggiunto il numero minimo di autori partecipanti, vagliato dal curatore di collana e dall’Editore, sarà avviato il processo di editing del volume. Qualora il numero minimo non venisse raggiunto, verrà esteso il bando di selezione fino al raggiungimento della quota richiesta.
• Gli autori selezionati riceveranno comunicazione di positivo riscontro.
• L’autore è pienamente responsabile di qualsiasi infrazione derivante da un impiego troppo superficiale del testo partecipante, in rapporto alla detenzione dei diritti da parte di terzi.
• L’operato del curatore della collana “Vox populi” è inappellabile e insindacabile.
La partecipazione alla selezione implica l’incondizionata accettazione del presente regolamento in tutti i suoi punti.


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