Sulla questione Zetema (e in generale concorsi pubblici) vi giro una segnalazione omettendo i nomi che mi vengono fatti. Visto che i giornali non ne parlano o se ne parlano ne parlano in poco spazio o magari in modo non esaustivo, penso che chi vuol fare politica, domani, debba anche prendersi un paio di responsabilità. Aggiungo, duramente, che la questione delle nomine riguarda tutti, anche il PD e che su questo argomento mi auguro che la classe dirigente del centro sinistra che si candiderà a guidare Roma debba prendere delle posizioni fortissime e nette. Gli enti pubblici funzionano se le nomine vengono fatte per merito e se si monitora il loro funzionamento. Altrimenti NON funzionano. Punto. Non ci sono alternative a far funzionare gli enti pubblici bene.
“Ciao Cristiana, ti voglio segnalare una cosa che forse può interessarti, visto il tuo impegno. Si tratta dell’ennesimo affronto ai danni della cittadinanza perpetrato dall’amministrazione Alemanno su cui sarebbe utile che qualcuno svolgesse una breve inchiesta. Mi riferisco ad un concorso per l’assunzione di 9 unità presso la società Zetema, la cui graduatoria definitiva è stata pubblicata ieri dopo le procedure di selezione che sono partite a marzo 2011. Da una semplice ricerca sui nomi dei vincitori viene ancora una volta fuori l’inutilità di queste finte selezioni nelle aziende comunali, la graduatoria si trova a questo indirizzo.
Ti segnalo l’illogicità con cui vengono costruiti i bandi di selezione che mirano a blindare i candidati preferiti dall’azienda, quasi tutti sono già interni e non hanno mai superato una selezione in precedenza ma sono stati inseriti a chiamata diretta, con una serie di requisiti per l’accesso sconclusionati e sopratutto con modalità di valutazione degli stessi del tutto discrezionali che nulla hanno a che fare con la trasparenza.
Tra gli altri spiccano il nome di XXXXXXX, collaboratore dell’assessore XXXXXX.
Se questo articolo online ha un fondamento ben prima della conclusione delle selezioni lo stesso XXXXXX dava per certa la sua vittoria nella selezione.
Ci sono poi dei dubbi su XXXXXXXX, essendo questo lo stesso nome della figlia di un assessore municipale che ha ricevuto un avviso di garanzia per la parentopoli in AMA (da cui poi si è dimessa), potrebbe anche non essere lei, ma le modalità con cui si svolge ogni volta una selezione in Zetema alimentano facilmente i dubbi.
Tutto questo a fronte del tanto sbandierato nuovo codice deontologico promesso da Alemanno in seguito agli scandali che l’hanno visto protagonista, nonché del famoso codice etico per le assunzioni della società Zetema.
Ti scrivo questo perchè a questo concorso hanno partecipato migliaia di ragazzi da tutta italia, che hanno sperato di potersela giocare alla pari e solo ora stanno scoprendo di essere stati ancora una volta presi in giro. I sindacati definiscono queste oscene procedure come “stabilizzazione dei precari”, sono pertanto conniventi in questo gioco che consiste nel chiamare amici e parenti con contratti a tempo di volta in volta rinnovati, per poi infilarli in pianta stabile attraverso concosi finti in cui i criteri di selezione sono innanzitutto tagliati sui loro profili, e dove la valutazione delle competenze non ha nulla di oggettivo.
Per ovviare a questo non si può fare nulla perchè è il bando stesso che traccia la strada per arrivare a questi risultati, e persone che hanno studiato per anni e hanno le capacità sono puntualmente scavalcate da altri che nella maggior parte dei casi non hanno le stesse loro competenze e qualità.tutto questo sempre con soldi pubblici e in un periodo così tormentato per l’occupazione in cui queste modalità decidono della vita delle persone. ritengo che sia giusto sollevare la questione in consiglio comunale e sui giornali. Esiste un forum dove i candidati ai concorsi pubblicli si confrontano e molti di loro stanno andando in procura per segnalare quanto accade.
Il forum con la disperazione dei giovani italiani senza raccomandazione lo trovate qui.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake