Una star di Bollywood è stato condannato per stupro , in una sentenza che ha visto festeggiare gli attivisti. In India una punizione per violenza sessuale alle donne è possibile.
Shiney Ahuja, 38 anni, è stato condannato a sette anni di prigione da un tribunale di Mumbai, centro commerciale e cinematografico dell'India. Era stato accusato di aver violentato una donna che lavora come cameriera, 18 anni al momento del reato, nel suo appartamento due anni fa.
Indagini di stupro in India sono rari per non parlare di una condanna. I potenti e i famosi spesso sfuggono o intimidiscono o corrompono per la libertà. "E 'molto importante che le persone con i soldi di non farla franca. Questo è molto significativo," ha dichiarato Madhu Kishwar, un editor rispettato accademico e fondatore di Manushi, una rivista femminile.
Anche se la vittima ha ritirato la sua testimonianza, il giudice si è basata sulle dichiarazioni precedenti, come pure i rapporti medici, macchie di sangue sui vestiti, tracce di sperma sul letto e tende, e il fatto che la mano della star è stato graffiato per arrivare a un colpevole verdetto. Ahuja, l’attore , è stato trovato non colpevole di intimidazione criminale del testimone.
Le cameriere , che spesso sono pagati meno di £ 50 al mese anche da parte dei ricchi , non hanno alcuna protezione sociale. Raramente si rivolgono alla polizia, consapevoli che rischiano di perdere il lavoro se segnalano eventuali abusi ed è improbabile che sia preso seriamente da tribunali.
La decisione della condanna è stata criticata da un altro attore, Arshad Warsi. "Assassini, terroristi [e] i politici corrotti [sono] a piede libero [e] Shiney Ahuja ottiene sette anni ... Magistratura dovrebbe smettere di colpire i soggetti in modo così evidente", ha postato su Twitter.
I commenti indignati di Warsi ha provocato reazioni online.
Ci sono stati una serie di casi di stupro di gruppo a Delhi spesso coinvolti gruppi di giovani provenienti da retroterra della capitale e le donne single di ritorno dal lavoro a tarda notte. Gli analisti hanno descritto gli attacchi come uno scontro di due Indias, il nuovo mondo urbanizzato di call center e le donne che vivono sole e le zone rurale tradizionale o semi-rurali, dove conservare i codici sociali sono stati rafforzati e non contestato negli ultimi anni.