Magazine Lifestyle

Condizioni che procurano al massimo grado il piacere della tavola

Creato il 29 febbraio 2012 da Kairoswedding

Tratto da “Anno di Grazia 1825, precetti di Jean Anthelme Brillant-Savarin” che attraverseranno i secoli.

Condizioni che procurano al massimo grado il piacere della tavola

Il numero dei commensali non sia superiore a dodici, perché la conversazione possa mantenersi generale.
Essi siano scelti in modo che le loro professioni siano diverse, i gusti analoghi e tanto conosciuti gli uni con gli altri da non essere costretti alle seccantissime presentazioni.
Gli uomini siano spiritosi senza ostentazione e le donne amabili senza troppa civetteria.
I cibi siano scelti ottimamente, ma in numero limitato, e i vini di prima qualità, ciascuno nel suo tipo.
La progressione dei cibi sia dai più sostanziosi ai più leggeri; vini dai più chiari ai più profumati.
Lo svolgimento del pasto sia pacato, essendo l’ultima faccenda della giornata, e i commensali stiano fra loro come viaggiatori che debbono arrivare insieme alla stessa meta.
Il caffè sia bollente e i liquori scelti accuratamente dal padrone di casa.
I commensali siano trattenuti dalla piacevolezza della compagnia e ravvivati dalla speranza che la serata avrà ancora qualche lieta sorpresa.
Nessuno debba andare via prima delle undici, ma a mezzanotte siano tutti a letto.

Cosa ne dite di questi pochi ma attualissimi precetti?

Buona settimana!

Lu

:-)

 


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog