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Conferenze stampa elettorali della Lega? No grazie, obiezione di coscienza

Creato il 29 novembre 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

La cosiddetta conferenza stampa è un metodo di comunicazione antiquato e soprattutto declamatorio, quando non è dimostrato da dati di fatto incontrovertibili. E soprattutto impone uno schema unilaterale: il politico parla, il giornalista prende nota e fa domande scontate sull’argomento prefissato. Inoltre la redazione libera un giornalista non per cercare notizie nuove, originale, ma per metterlo a disposizione di un partito.
Nel caso della Lega Nord, come del Pdl, questo blog fa obiezione di coscienza.
La Lega Nord sta ancora trattando con Berlusconi, personaggio che in uno Stato serio non si sarebbe mai nemmeno potuto candidare. E ha sostenuto Formigoni, con i risultati che si sono visti.
La Lega inoltre ne ha combinate di tutti i colori, da tanti anni, e non merita credibilità come partito dopo quel che è riuscita a votare in Parlamento dal ’94 a oggi. E dopo dichiarazioni e scelte incondivisibili e inaccettabili compiute anche in provincia di Cremona.
L’indipendentismo è una proposta politica diffusa nel mondo. Nulla di strano in ciò, è un’idea politica e non si vede la ragione di demonizzare la cosiddetta “Padania libera”, come ha fatto Napolitano, che ha firmato persino leggi incostituzionali. Non è il primo capo dello Stato ad averlo fatto in Italia.
Questo blog è interessato semmai al lavoro delle istituzioni, Comuni, Provincia, Regione, dove la Lega può ben fare proposte o prendere decisioni di valore.

La Lega sostiene che c’è un “inciucio Pd-Pdl” solo per due poltrone nel cda di Padania Acque. Su eventuali accordi trasversali Pd-Pdl, che tra l’altro governano insieme ma con stili assai diversi, ha scritto anche questo blog. Si trattava però di questioni politicamente più interessanti (spero!).

La Lega vuol dimostrare di essere sindacato del territorio e di rispettare i referendum sull’acqua? Saremo felicissimi di scriverlo quando in consiglio provinciale il capogruppo Franco Mazzocco presenterà una proposta di modello societario che non si esponga al rischio di un forte ricorso da parti di grandi società private.

Che la Lega si giochi le sue carte. Tanti auguri di de-berlusconizzazione.
Ma la credibilità presupposta da una conferenza stampa noi non la vediamo ancora.

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