Confermato secondo arresto per Parolisi

E’ arrivata la conferma degli arresti di Parolisi. Si legge nell’ANSA che la Procura della Repubblica di Teramo chiedera’ al Gip di confermare l’arresto di Salvatore Parolisi ritenendolo l’assassino della moglie, Melania Rea, scomparsa il 18 aprile a Folignano (Ascoli Piceno) e ritrovata morta il 20 aprile nel bosco delle Casermette di Ripe di Civitella del Tronto (Teramo). Parolisi e’ gia’ in carcere per decisione del gip di Ascoli Piceno, il quale – con la stessa ordinanza di custodia cautelare – si’ e’ dichiarato incompetente per territorio. Gli stessi inquirenti abruzzesi sono orientati a confermare le accuse nei confronti del marito della Rea il  secondo provvedimento restrittivo sarebbe idoneo ad evitare la scarcerazione del caporalmaggiore. Le accuse, ricordiamo,  sono di omicidio aggravato dal grado di parentela e dalla crudeltà e concorso in vilipendio di cadavere. Il provvedimento è stato firmato dal procuratore capo Gabriele Ferretti e dai sostituti Greta Aloisi e Davide Rosati mentre è già noto, che, data l’ora, la richiesta verrà depositata domattina negli uffici del Gip. La decisione sembra sia stata presa perchè se il 7 di agosto non si dovesse addivenire a nessuna soluzione il Parolisi dovrebbe essere scarcerato. Intanto nessuna novità sul fronte telefonista anonimo, nessuno ancora si è presentato e nessuno è stato riconosciuto. Mentre gli avvocati di Parolisi accolgono la notizia con un freddo no comment.

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