Se la vostra rete wireless è protetta da una chiave WPA è sufficiente creare il file:
# nano /etc/wpa_supplicant.conf
e fare in modo che contenga:
network={
ssid="NOME_RETE_WIRELESS"
psk="Chiave impostata nell'Access Point"
key_mgmt=WPA-PSK
proto=WPA
}
Per motivi di sicurezza non è opportuno inserire in /etc/wpa_supplicant.conf
la chiave in chiaro ma una chiave criptata. Per fare questo, eseguire il comando:
# wpa_passphrase NOME_RETE_WIRELESS CHIAVE_IN_CHIARO
che restituirà qualcosa di simile a questo:
network={
ssid="NOME_RETE_WIRELESS"
#psk="CHIAVE_IN_CHIARO"
psk=cc989812bc2cd489f960d8c1b2428d98d3c5555dac62d70ff691762fb4cc418a
}
a questo punto basta sostituire in /etc/wpa_supplicant.conf
la riga:
psk="Chiave impostata nell'Access Point"
con la riga:
psk=cc989812bc2cd489f960d8c1b2428d98d3c5555dac62d70ff691762fb4cc418a
ovviamente la chiave criptata può essere diversa; notare inoltre che le virgolette non sono più necessarie.
Per fare in modo che il wireless parta al boot è sufficiente modificare il file /etc/network/interfaces
in questo modo:
# This file describes the network interfaces available on your system
# and how to activate them. For more information, see interfaces(5).
# The loopback network interface
auto lo
iface lo inet loopback
# Scheda di rete LAN Ethernet
# Può essere disabilitata, configurata con DHCP o in modo statico
# Questa configurazione non influisce sul wireless
auto eth0
iface eth0 inet dhcp
# Scheda wireless con DHCP
auto wlan0
iface wlan0 inet dhcp
pre-up wpa_supplicant -iwlan0 -c /etc/wpa_supplicant.conf -B
# Scheda wireless configurata con indirizzo statico
# Da utilizzare al posto della configurazione precedente, MAI insieme
auto wlan0
iface wlan0 inet static
address 192.168.1.111 # Mettere un IP coerente con la vostra rete
netmask 255.255.255.0
gateway 182.168.1.1
broadcast 192.168.1.255
wireless-channel 11
pre-up wpa_supplicant -iwlan0 -c /etc/wpa_supplicant.conf -B
Il comando:
pre-up
serve per far partire wpa_supplicant prima dell'attivazione della scheda di rete wireless.
Riavviate adesso il PC o, semplicemente, riavviate i servizi di rete:
# ifdown wlan0
# ifup wlan0
e controllate che tutto sia a posto:
# iwconfig wlan0
che restituirà qualcosa di simile a:
RT2500 Wireless ESSID:"NOME_NOSTRA_RETE_WIRELESS"
Mode:Managed Frequency=2.462 GHz Access Point: 02:11:3B:05:78:45
Bit Rate:54 Mb/s Tx-Power=-1
RTS thr:off Fragment thr:off
Encryption key:0f1456db9876ab15ce1222cb45 Security mode:open
Link Quality=74/100 Signal level=-31 dBm Noise level:-199 dBm
Rx invalid nwid:0 Rx invalid crypt:0 Rx invalid frag:0
Tx excessive retries:0 Invalid misc:0 Missed beacon:0
Almeno a partire da Lenny è possibile configurare wpa_supplicant direttamente dal file /etc/network/interfaces
; per fare ciò sarà però necessario modificare un poco la sintassi. Rifacendomi all'esempio sopra riportato (nel caso con DHCP, ma vale la stessa cosa per un indirizzo statico), il file unico di configurazione andrebbe scritto nel modo seguente:
auto wlan0
iface wlan0 inet dhcp
wpa-ssid NOME_RETE_WIRELESS
wpa-psk cc989812bc2cd489f960d8c1b2428d98d3c5555dac62d70ff691762fb4cc418a
evitando appunto la linea "pre-up wpa_supplicant -iwlan0 -c /etc/wpa_supplicant.conf -B" e dunque l'utilizzo del file "etc/wpa_supplicant.conf
. Alla fine i due metodi di configurazione sono da considerarsi equivalenti; sarà infine solo la filosofia dell'utente ad indicare quale metodo sia il migliore (c'è chi preferisce configurare un file in meno nel sistema operativo e chi preferisce avere un file di configurazione "dedicato" per ogni funzione del sistema). In ogni caso, come sempre, prima viene la conoscenza delle possibilità e poi si potrà decidere in tutta calma :-).
Nota
È possibile che in alcune guide troverete la linea "wpa-driver wext" a seguire o a precedere le due citate; nonostante quest'opzione sia effettivamente necessaria, se la si tralascia è ciò che viene comunque selezionato per default: tanto vale allora dimenticarcela ;-).
Oltre alle opzioni "wpa-ssid" e "wpa-psk" (e "wpa-driver"), nel file /usr/share/doc/wpasupplicant/README.Debian.gz troverete tutte le altre possibilità che vi riportiamo qui sotto e utilizzabili a seconda dell'esigenza.
Element Example Value Description
======= ============= ===========
wpa-ssid plaintextstring sets the ssid of your network
wpa-bssid 00:1a:2b:3c:4d:5e the bssid of your AP
wpa-psk 0123456789...... your preshared wpa key. Use
wpa_passphrase(8) to generate your psk
from a passphrase and ssid pair
wpa-key-mgmt NONE, WPA-PSK, WPA-EAP, list of accepted authenticated key
IEEE8021X management protocols
wpa-group CCMP, TKIP, WEP104, list of accepted group ciphers for WPA
WEP40
wpa-pairwise CCMP, TKIP, NONE list of accepted pairwise ciphers for
WPA
wpa-auth-alg OPEN, SHARED, LEAP list of allowed IEEE 802.11
authentication algorithms
wpa-proto WPA, RSN list of accepted protocols
wpa-identity myplaintextname administrator provided username
(EAP authentication)
wpa-password myplaintextpassword your password (EAP authentication)
wpa-scan-ssid 0 or 1 toggles scanning of ssid with specific
Probe Request frames
wpa-ap-scan 0 or 1 or 2 adjusts the scanning logic of
wpa_supplicant
Network Manager.
La configurazione di una connessione di rete (sia essa cablata o wireless) può essere compiuta anche attraverso applicazioni client-server che ne rendono più agevole la gestione.
A tal scopo sono nati demoni come Network Manager o Wicd e applicazioni client che permettono di interfacciarsi con essi come:
- network-manager-gnome (applet con frontend GTK)
- plasma-widget-networkmanagement (KDE)
- plasma-nm (altro plasma widget)
- nm-cli (client semi-testuale per Network Manager)
- wicd-client
- wicd-cli (client testuale per Wicd)
- wicd-curses (client semi-testuale per Wicd)
Se vengono utilizzati questi strumenti anziché il file /etc/network/interfaces
per gestire le proprie connessioni di rete, modificare il file /etc/network/interfaces
in modo che contenga (oltre alle righe commentate) solo:
auto lo
iface lo inet loopback
in modo che possa configurare l'interfaccia di loopback e solo quella.
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