Ieri purtroppo, a causa di una improvvisa febbre alta, non ho potuto partecipare al gazebo dell’IDV in Piazza Salimbeni a Siena:
Grande successo, in piazza Salimbeni a Siena, dell’iniziativa promossa da Italia dei Valori. Una ventina di persone, tra dirigenti e militanti del Partito, hanno partecipato al volantinaggio per sostenere l’accorpamento del referendum con il secondo turno delle amministrative, il prossimo 29 maggio. Con l’occasione, molti cittadini e simpatizzanti hanno espresso il proprio apprezzamento a Idv per le iniziative messe in cantiere in questo 2011, in particolare per i tre referendum per l’abolizione del legittimo impedimento, contro la privatizzazione dell’acqua e il ritorno al nucleare. L’appuntamento è stato anche l’occasione per il Coordinatore ad interim, on. Fabio Evangelisti, per fare il punto sulla situazione politica senese in vista delle elezioni di primavera.
“Questa che si apre – ha spiegato Evangelisti ai cronisti – è una settimana cruciale per definire la politica delle alleanze verso il rinnovo dell’amministrazione a Siena. Noi di Italia dei Valori continuiamo a considerare il Partito Democratico, con cui già condividiamo il governo della regione e di nove province, un alleato strategico. Ciò nonostante, non siamo disposti a seguire una logica di accordo ad ogni costo”.
“Per noi – ha argomentato Evangelisti – è determinante il confronto sui contenuti. Il Pd, invece, fino oggi si è dimostrato sordo alla necessità di discutere le tre questioni cardine che Italia dei Valori considera ineludibili per ogni possibile accordo: il rilancio culturale di Siena, città di una bellezza straordinaria che – però – in questi ultimi anni si è progressivamente opacizzata; la revisione delle politiche di sviluppo urbanistico e la riduzione del consumo del territorio, che rischiano di mettere in discussione gli indici di vivibilità; infine, ultimo ma non ultimo, e il ruolo e funzione della Fondazione del Monte dei Paschi di Siena”.
“A proposito di Mps – ha aggiunto Evangelisti – il Pd continua a mostrarsi insofferente soprattutto ai criteri di nomina dei tredici componenti della deputazione del Monte, che dipendono dalle scelte del Sindaco e del Presidente della Provincia. Noi di Italia dei Valori, su questo tema, riusciamo a immaginare soltanto nomine all’insegna della competenza, della professionalità e della rettitudine. Di conseguenza, diciamo no ad ogni logica clientelare e partitica perché, a livello nazionale come a Siena, Italia dei Valori è contro questo sempre più marcato degrado della vita politica”.
In questo quadro, Evangelisti ha precisato ai giornalisti che Idv intende portare avanti la battaglia su questi tre punti e si alleerà soltanto con chi li vorrà condividere. “Il Pd ha assunto un atteggiamento di supponenza e arroganza perché si sente forte dei numeri – ha aggiunto Evangelisti – ma, a proposito di numeri, vorrei ricordare che il Partito Democratico, nel 2010, ha raggiunto a Siena il 42% dei consensi, mentre Idv da solo è al 10% e le altre forze della sinistra pesano altrettanto”.
“Ciò significa – ha concluso Evangelisti – che c’è un area del centrosinistra che equivale alla metà dei consensi del Pd e che non si riconosce più e non è più disposta ad accettare le logiche di governo lontane dagli interessi dei cittadini”.