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Congiunzione (VI parte)

Da Lerigo Onofrio Ligure @LerigoOLigure
Bullet sembrò meno sicuro di se quando rientrarono in plancia, ma sorrise a Isa e tornò alla postazione delle armi. Era l’unico leale a CJ in grado di lavorare a quella consolle e il solo di cui CJ si fidasse ciecamente, oltre a Isa.– Le navi europs che ci scortavano si stanno ritirando. – avvertì Isa, evidenziando sullo schermo tattico una serie di vettori più lunghi di quanto era ragionevole supporre, specie in un sistema affollato come Space Columbia – Balzano fuori grazie ai loro motori. Come vorrei mettere le mani sulla loro tecnologia! –– Calma Isa. –– L’autorità della stazione ci fa sapere che verremo multati per manovre pericolose all’interno del sistema, c’è un comandante neoeuropeo che sta parlando in nostra difesa, ma non sembra che la stazione lo prenda in considerazione. Siamo invitati a pagare entro le ventiquattro ore, oppure la multa verrà commutata in sequestro. – annunciò una giovane marinaia alle comunicazioni, CJ l’aveva già vista qualche volta nella sala comune, ma non sapeva il suo nome.Questa nave è cambiata: la vecchia guardia è morta o ha tradito la fiducia della Magpie, i suoi ufficiali si sono sparati addosso per un destino che sembrava segnato eppure la nave è ancora qui, fedele e solida. Si disse CJ, appoggiando una mano sull’acciaio delle paratie. Una multa non pagata è qualcosa di poco conto per dei pirati, ma in una vita normale non si scappa dalla legge.– Capitano calcolo il balzo? –– Negativo. Comunicate alla stazione che non abbiamo denaro a sufficienza, ma che cederemo parte delle nostre merci. – ordinò CJ con voce sicura. Stava facendo qualcosa di completamente assurdo e soprattutto pericoloso per l’integrità di un equipaggio scricchiolante – Pagheremo. –Isa cercò il suo sguardo, si era alzata dalla sua postazione e sembrava nervosa – Potremmo evitarci questo salasso ingiustificato, balzare via non sarebbe poi tanto male! Space Columbia è troppo trafficata, non ci rintracceranno. –CJ scosse la testa portando le mani alla fronte – Mettetemi in contatto con tutta la nave. –Il marinaio ci mise un istante di troppo, ma la comunicazione venne aperta in tempi accettabili, tanto che CJ considerò la promozione di quella ragazza a qualcosa di più, almeno per farla stare in plancia a svolgere il proprio lavoro.– Qui è il Capitano. – esordì sicura – Abbiamo passato molti guai ultimamente e prima ancora avevamo un disperato bisogno di grana, per questo abbiamo accettato le proposte degli agganci di Keller, erano soldi facili e devo ammettere che erano bei soldi. Purtroppo ora non siamo in una situazione migliore, molti si sono schierati con la parte sbagliata e sono stati cacciati, altri sono rimasti appellandosi alla mia clemenza, ma ora le cose sono cambiate. –Fu costretta a fermarsi, cercava lo sguardo di Isa: solo con lei sarebbe stata abbastanza forte da fare il passo decisivo verso la vita che avrebbe voluto condividere con Vince – Oggi siamo di nuovo tutti fratelli della stessa nave, ma non voglio vedervi di nuovo impelagati in qualche trovata ai limiti della legalità. Quindi da ora in avanti smetteremo di essere dei banali pirati spaziali: siamo migliori della feccia che gira per i sistemi stellari e proprio per questo io voglio una vita migliore per tutti noi. –– Capit… –– Lasciatemi finire, Bullet. –– Da oggi la Magpie smetterà di essere una nave pirata, la smetteremo con le razzie e il contrabbando di armi. Diventeremo dei mercanti e se sarà necessario dei mercenari, forse non saremo i benvenuti per i primi tempi, ma la nostra seconda possibilità è questa e nessuno potrà togliercela. Comprendo che molti di voi non accetteranno questo cambiamento improvviso e io rispetterò chi non vorrà seguirmi e cambiare vita, ma non c’è posto per voi sulla Magpie. Chiunque vuole potrà scendere dalla nave non appena attraccheremo al molo della stazione, con i miei migliori auguri. Passo e chiudo. – la comunicazione si chiuse nel più completo silenzio, solo il bip ritmico delle consolle sembrava accennare una reazione più o meno disinteressata e CJ si sforzò di non guardare nessuno dei suoi uomini.– Per le budella di mio nonno, Capitano! – imprecò Liver – Vuoi davvero farci diventare delle belle signorine profumate? La storpia senza orecchi deve averti fatto il lavaggio del cervello! –CJ si voltò a fissare il timoniere, consapevole che i più anziani ed esperti sarebbero stati i primi a lasciarla, Liver incluso – Vince l’avrebbe voluto, l’avrebbe voluto per tutti noi. Se vuoi puoi andare Liver, penseremo noi alla rotta e all’attracco –– Non ci penso neanche. Non mi perderei la novità per nulla al mondo! –– Anche io rimarrò. – s’intromise Bullet fiero.Pochi minuti dopo nella plancia c’era un coro di voci che parlottavano tra loro, tutti sarebbero rimasti. Dalle sezioni della nave arrivavano commenti divertiti e giuramenti di fedeltà, come se l’equipaggio avesse deciso prima che Isa le proponesse una follia simile.– Sei stata tu ad architettare tutto? –La ragazza sorrise scrollando le spalle – Che differenza fa ora? Siamo ufficialmente dei mercanti e abbiamo una stiva piena di roba da vendere ai ricconi di Columbia Central! –CJ non poté che ripensare alle parole di Raphael Delacroix, l’uomo le aveva regalato quella seconda opportunità e doveva aver convinto Isa a mettere in giro la voce che le cose sarebbero cambiate. Poteva un semplice comandante di nave fare tutto quello e sparire nel nulla senza controllare che tutto fosse andato secondo i piani. Everett eh? Pensò lanciando un’occhiata a Bullet.Quei pensieri vennero interrotti dalla consolle tattica che spiegava quanto fossero troppo vicini alla stazione, ma le mani esperte di Liver li portarono in assetto perfetto e con uno scossone familiare furono agganciati alla stazione spaziale – Se Pretty è ancora dei nostri mandatela a supervisionare lo scarico, altrimenti che ci vadano i due marinai meno esperti, sbrighiamoci signori: il tempo è diventato denaro! –Si alzò dalla propria postazione avvicinandosi a Isa per sussurrarle – Come ha fatto Delacroix ad anticipare tutto questo? Persino la merce. –– Non lo so CJ. –– Gli europs non sono stregoni e fattucchiere. –– Pensi che Bullet li tenga al corrente? –CJ scosse il capo – Se lo avesse fatto sapremmo tutto, basterebbe fare un controllo sulla sua postazione per smascherarlo e gli europs non possono essere così sciocchi. –– Allora hanno una spia sulla nave. – fece notare la Jaguar.– Non importa, dopotutto ora siamo mercanti, non è vero forse? –– Vincent sarebbe fiero di te. – la rassicurò Isa afferrandole una mano.– Speriamo lo siano anche i miei uomini. –– Mi sembra di aver sentito inneggiare al tuo nome poco fa, ma non ci sento benissimo, dopotutto. –
FINE

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