Difficilmente e solo in rare eccezioni siamo abituati a guardare al mondo floreale come ad un qualcosa di commestibile; ciò a nostro malgrado in quanto i fiori oltre ad arricchire i piatti da un punto di vista cromatico ed a donargli un bouquet di profumi e sapori particolare ed inconfondibile, hanno molte volte proprietà curative e nutrizionali di rilievo. Fiori, come ad esempio la lavanda utilizzata in questo piatto un tempo molto conosciuti ed usati in cucina soprattutto per le loro proprietà benefiche; ne è un esempio la ricetta del Coniglio Marinato Alla Lavanda , tratta ( e leggermente rivisitata ) dal celebre libro dell’ Artusi . Naturalmente non si tratta che di un piccolo esempio di ciò che si può fare con la lavanda e più in generale con i fiori.
Ingredienti:
1 coniglio di medie dimensioni , 1 l di vino bianco , 3 ramoscelli di lavanda ( possibilmente con il fiore ) , 2 rametti di timo , 3 spicchi d’aglio , bacche di ginepro q.b. , pepe in grani q.b. , olio d’oliva q.b. , 1 costa di sedano , 1 cipolla , 2 carote , 60 g di olive taggiasche , sale q.b.
Procedimento:
per prima cosa nel caso il coniglio sia intero eliminate le interiora che solitamente non vengono tolte dal macellaio, eliminate eventuali residui di peluria ecc , quindi sciacquatelo sotto l’acqua corrente e porzionatelo . Ponetelo quindi in un recipiente abbastanza capiente, unite le verdure lavate, mondate e tagliate a tocchettoni , i vari aromi e incoperchiate il tutto. Lasciate dunque in marinare per almeno dodici ore; quindi scolate il coniglio , le verdure e mettete da parte la marinata. Tritate ora finemente sedano , carota e cipolla, soffriggetele per bene con un filo d’ 0lio ed unite i tocchetti di coniglio precedentemente rosolati a parte e ben dorati. Lasciate ora insaporire per qualche istante il tutto , regolate di sale ed unite dunque due belle mestolate di marinatura , coprite e lasciate cuocere il tutto a fuoco dolce fin che la carne non risulterà bella tenere ( circa 40 minuti) aggiungendo se necessario ulteriore marinata. Quasi al termine unite anche le olive taggiasche , quindi una volta cotto disponetelo su di un piatto di portata accompagnandolo con un contorno di carote glassate ed erbette spadellate e servite ben caldo in tavola decorando con qualche fiorellino di lavanda.
DamGas