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Connessioni ecologiche

Creato il 28 febbraio 2013 da Iniziativa21058

Mentre l'amministrazione rinuncia al Progetto "Parco di Solbiate",  ecco cosa succede a breve distanza con 

il Progetto Life TB:



La vita sulla Terra è ricca, complessa e sorprendente. Per comprenderne il significato, dobbiamo immaginare una ragnatela estremamente varia di ambienti naturali legati in modo indissolubile, ovvero interconnessi.  La biodiversità è la ricchezza della vita sulla terra. Siamo tutti parte di questo sistema: anche l’uomo dipende dalle altre componenti, animali, vegetali e geologiche, per la propria sopravvivenza. Ma questo sistema è in forte crisi, la ragnatela che ci unisce si sta in qualche modo lacerando e ciò avviene a causa dell’uomo: stiamo danneggiando il patrimonio naturale della Terra ad una velocità allarmante. Il progetto LIFE TIB si oppone a questa situazione di degrado attraverso il miglioramento e la salvaguardia di una infrastruttura verde, ovvero di un tratto del principale corridoio ecologico che attraversa la Pianura Padana. Si tratta di un elemento di importanza primaria della rete Natura 2000 che si estende su scala europea, in quanto connette la bioregione Alpina con quella Continentale. In particolare, il tratto interessato dal progetto LIFE TIB si estende tra il rilievo prealpino del Campo dei Fiori (a nord di Varese) e la Valle del fiume Ticino.
Il progetto, che si chiuderà nel dicembre 2015 vede come capofila la Provincia di Varese, affiancata da Regione Lombardia, LIPU–Birdlife Italia e Fondazione Cariplo. Partecipano anche i due Parchi e i trentacinque Comuni varesini il cui territorio è interessato dai due corridoi ecologici.
ed ora  partiranno anche le Connessioni ecologiche tra Vanzago e le terre dell'Olona: 
al via due progetti a nord ovest di ExpoClicca qui per ingrandire l'immaginePartono due progetti per ricostruire le connessioni ecologiche nel rhodense di Legambiente, WWF con i Comuni di Rho, Pregnana, Pogliano e Vanzago con il contributo di Fondazione Cariplo. L'area interessata si trova a nord ovest di Expo.
Individuare e tutelare le possibili 'linee di collegamento" ecologiche tra i pochi sistemi naturali sopravvissuti in uno dei territori più urbanizzati d'Italia, il Rhodense e l'alto milanese è l’obiettivo dei due progetti presentati oggi a Rho, resi possibili dal contributo di Fondazione Cariplo, che vedono come co protagonisti Legambiente e WWF insieme agli enti locali (Comuni di Rho, Pregnana, Pogliano e Vanzago).
Legambiente in particolare lavorerà al ripristino delle connessioni lungo il fiume Olona e i territori circostanti, per individuare corridoi ecologici e varchi paesaggistici che consentano di realizzare un ideale collegamento dall'area milanese fino alle foreste pedemontane, restituendo dignità ad un corso d'acqua che ha subito fin troppe aggressioni e cementificazioni.
Il WWF invece collaborerà al ripristino delle connessioni ecosistemiche tra la Riserva Naturale del bosco Oasi WWF di Vanzago e il Parco delle Groane, che incrocia l'Olona immediatamente a nord dell'abitato di Rho. L’area è individuata da Regione Lombardia come 'corridoio prioritario', oggi puramente teorico, nel sistema di infrastrutture verdi che va sotto il nome di Rete Ecologica Regionale.
Uno dei punti di forza che le due associazioni portano nei progetti è l’attuazione di un percorso definito attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori (istituzionali, tecnici, associativi, ecc.) attivi sul territorio, secondo una modalità partecipativa di condivisione delle informazioni, delle visioni future e dei processi di attuazione. Lo studio di fattibilità del corridoio ecologico, infatti, per raggiungere la piena applicabilità degli interventi pianificati, non può non tenere conto dei pareri e delle indicazioni della comunità locale. 
"Dalla collaborazione tra associazioni ambientaliste ed enti locali desideriamo che nasca un grande masterplan di interventi, capaci di restituire una qualità paesaggistica ed ecologica ad un territorio che ha subito ogni possibile aggressione, non ultime quelle legate alle opere connesse all'evento di Expo 2015" dichiarano i presidenti regionali di WWF e Legambiente, Paola Brambilla e Damiano Di Simine "la sfida è ambiziosa e molto dipenderà dalla volontà degli enti locali di attuare le progettazioni che definiremo insieme a loro, ai tecnici e ai cittadini delle comunità direttamente interessate".
e il Medio Olona ?Non rimarrà in questa situazione?
Connessioni ecologiche

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