Magazine Blog

Conoscere la propria reputazione: ecco alcuni consigli

Da Andreatamburelli
Conoscere la propria reputazione: ecco alcuni consigliChi di noi vorrebbe sapere qual'è la propria reputazione, la propria efficacia, la reputazione del proprio brand sul web o nei social network?
E' un fattore importantissimo perchè ci permette di avere dei dati su cui effettuare un'analisi e magari migliorarci in base ai risultati ottenuti.

In questo articolo presenterò alcuni tools molto efficaci, sperando di essere di aiuto a tutti i professionisti o aziende che allo stato attuale utilizzano il web ma non conoscono chiaramente la propria influenza o reputazione.


Il primo e più conosciuto/attendibile è Kloutmisura le relazioni fra te e i tuoi amici/follower.

Se usi Google Chrome ho scovato anche l'estensione qui.
Se il tuo score aumenterà o ahimè diminuirà, Klout ti avviserà in tempo reale con una mail.
Più volte cliccano link, ritwittano, condividono, più cresce il tuo score(per inciso: il nuovo algoritmo pare aver dato una ridimensionata a parecchie persone).
Tre i valori chiave:
  • True Reach: quante persone influenzi;
  • Amplification: quanto influenzi le persone che influenzi;
  • Network Impact: la capacità di influenza del network dei tuoi contatti.
    Conoscere la propria reputazione: ecco alcuni consigli
Il Klout score non è tutto perchè spesso c'è un buzz attorno al nostro brand o nome ed ho scovato un utile strumento, tipo google alerts che ti permette di ricevere degli alert a cadenza periodica sulle menzioni di una data parola chiave: Talkwalker.A questo strumento accedi mediante il login di google e puoi inserire illimitate alerts (avvisi) su una data parola chiave che può essere il tuo nome, il nome del tuo/tuoi competitor(s) oppure il tuo brand o il brand di un tuo cliente.
Conoscere la propria reputazione: ecco alcuni consigli
Potrai gestire la cadenza e la lingua, riceverai via mail il report che è abbastanza completo.Nel complesso è uno strumento molto utile e semplicissimo da utilizzare, saprai in tempo reale chi parla di te senza diventare pazzo con ricerce & co.

Buzzoole è un tool molto completo che ti fornisce dati, percentuali di engagement e grafici statistici e che ti permette di calcolare il tuo tasso di influencing, il tuo personal branding online ti consiglio di testarlo http://buzzoole.com/


Conoscere la propria reputazione: ecco alcuni consigli

Se gestisci un brand o un'azienda e vuoi sapere attraverso un meta-motore di ricerca le conversazioni che ti coinvolgono, allora  consiglio Whostalkinè uno strumento di ricerca social che permette agli utenti di cercare e monitorare conversazioni che trattano specifici topic o parole chiave che potrebbero essere critici per il business. Che sia il tuo sport preferito, cibo preferito, competitors, o il nome del marchio della tua azienda, Whostalkin può aiutare partecipare alle conversazioni che interessano di più.

Infine, se vuoi un'app per IOS,Android o per PC,en.Mentionviene usato per creare avvisi relativi al tuo nome, il tuo marchio, il tuo settore e la concorrenza ed essere informati di qualsiasi menzione sul web e social network. 

Puoi impostare la tua squadra e condividere i tuoi avvisi con i colleghi per ottimizzare la vostra comunicazione on-line, puoi collegare account social e reagire on-the-go ad alcuna menzione su tutti i dispositivi.
Conoscere la propria reputazione: ecco alcuni consigli

Concludo, dicendo che attraverso questi strumenti, è possibile avere un quadro molto attendibile riguardo ai dati di interesse quali brand, personal brand o competitors, soprattutto è importante specificare che non si tratta di un'operazione da fare one-time, ma è necessario darsi un tempo di targeting e di analisi per ottimizzare le statistiche e renderle più attendibili perchè la reputazione varia di giorno in giorno e basta un piccolo errore per capovolgere il proprio valore...quindi attenti ai dati e studiate/analizzateli nel complesso in una decina di giorni.
Tu cosa ne pensi? Hai altri suggerimenti o domande da esporre? Scrivile qui sotto!

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :