Magazine Diario personale

Consapevole

Da La Strega Cattiva

I cambiamenti danno consapevolezza.
I grandi cambiamenti fanno tanta paura.

In questo periodo di cambiamenti ce ne sono stati tanti e quindi tante consapevolezze acquisite.
Tutti questi piccoli cambiamenti si sono sommati, hanno fatto passare i mesi e hanno nascosto un cambiamento grande che ora si è rifatto vivo.

L’abbandono fa riflettere, ti mette davanti ad una scelta: reagisco o annaspo?

E in questo momento io fluttuo, come del resto ho fatto per tanto tempo. Mi faccio trasportare dagli eventi, sperando prima o poi di avere la forza.

Il cambiamento è alle porte e da oggi si comincia a delineare sempre più.

Una nuova Strega Maestra arriverà a cambiare tutto, a destabilizzare un equilibrio già precario, ma funzionante. Grimy mi lascerà!
Finalmente affronterà una nuova sfida, una che sognava da tanto.

Più responsabilità stanno arrivando anche a lavoro e una Strega Leopardata dovrà diventare la mia “acerrima nemica”. Devo cominciare a non guardare più solo il mio calderone, ma tutto e tutti quelli che mi circondano. Devo essere pronta a difendermi e ad attaccare, ma io non ne ho voglia…
Ma la Strega Pr così vuole!

E in tutta la precaria felicità del successo, accompagnata come al solito da una valanga di emozioni contrastanti, la Strega Maggiore, colei che doveva solo ascoltarmi ed essere felice per me, ha dimostrato come al solito di fregarsene un pò di tutto.

Gli amici hanno una loro vita, i mesi di clausura non hanno aiutato e ora vedersi e raccontarsi mesi di lontananza sembra essere una incredibile utopia.

E poi arriva la serata di ieri!

Una serata partita bene, facce simpatiche e interessanti che ad un tratto ti osservano.

Sono sempre stata bravissima ad esserci e non essere vista. Mi è sempre andato bene. Si sapeva che c’ero, ma non precisamente dove e quando. Perchè io sono così, non sono mai stata la “reginetta del ballo”, e non mi è neanche mai interessato esserlo. Meglio lasciare il palcoscenico agli altri e pensare ai fatti miei. Forse perchè in fondo non sono mai stata sola…
Sapevo di avere sempre una persona vicino. Pensavo forse, comunque a volte c’era.

Ora le cose sono cambiate ed ero convinta che la mia parte da comparsa sfigata potesse andare ancora bene. Ero convinta che stando in disparte ad ascoltare e sorridere le cose sarebbero potute andare avanti senza problemi.

E invece no.

La verità fa male, spaventa e rovina.

Era più semplice quando la parte della protagonista veniva data ad un’altra. Quando attorno ad un tavolo l’interesse si focalizzava su altre persone e non su di me.

Non voglio conoscermi io perchè volete conoscermi voi?

E ad un tratto tutto quello che avevo chiuso in un armadio, che pensavo avessi digerito, è rispuntato.

Allora arriva la consapevolezza! La consapevolezza che la Tequila sale e limone non risolverà tutto. Che riassaporare vecchi sapori, riscoprire vecchi profumi non ti porterà lontano, ma sempre più vicino a quel passato da cui vuoi in tutti i modi allontanarti, ma ci ricadi. E capisci che nel tuo profondo stato di autodistruzione ti ci trovi bene e ti chiedi perchè.

Perchè di tutto, perchè stasera, perchè tu e non un altro.

Per oggi le mie uniche consapevolezze sono la riscoperta di due amori mai passati, ma solo nascosti.

La consapevolezza di essere in ritardo in tutto.

La consapevolezza che c’è una persona che mi ha fatto delle domande a cui io non voglio rispondere perchè fa solo male e che per dare una risposta dovrei aprirmi ancora. Un’altra volta per poi cosa? Soffrire di nuovo?

Consapevole



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