Conservare le cellule staminali del cordone ombelicale è una procedura semplice e sicura, che consente di raccogliere e conservare un patrimonio prezioso. Eppure sono ancora moltissime le famiglie che non ne hanno mai sentito parlare e che non prendono una decisione in merito. Ecco invece cinque motivi per approfondire l’argomento e saperne di più.
Conservazione cordone ombelicale: vale la pena saperne di più perché….
1) Il momento del parto è l’unica opportunità per raccogliere e conservare le cellule staminali del cordone ombelicale
2) La percentuale di cordoni ombelicali che vengono gettati senza che il prezioso carico di cellule staminali al loro interno vengano prelevate è ancora troppo alta: dati recenti indicano che il 95% dei cordoni ombelicali termina tra i rifiuti biologici senza che le staminali vengano prelevate.
3) Le cellule staminali del cordone ombelicale sono già oggi impiegate per il trattamento di oltre ottanta patologie, come anemie, linfomi, disordini genetici, leucemie.
4) La ricerca scientifica è continuamente al lavoro per verificare l’efficacia delle cellule staminali per il trattamento di un gran numero di patologie ad oggi senza cura.
5) Le cellule staminali prelevate dal cordone del bambino sono compatibili con lui al 100% ed evitano quindi ogni rischio di rigetto in caso di utilizzo autologo, ma potrebbero essere impiegate, in caso di necessità, anche da fratelli e sorelle, dai genitori o da un altro familiare compatibile.
Per tutti questi motivi e per molti altri ancora è importante fare una scelta consapevole e informata in merito alla destinazione delle cellule staminali del cordone ombelicale.
Informati su conservazione cordone ombelicale e cellule staminali: scarica gratis una guida completa cliccando qui!. Link sponsorizzato