“Nella ricerca di possibili impieghi terapeutici delle cellule staminali contro la sclerosi multipla la ricerca italiana non ha nulla da invidiare al resto del mondo”. “Le cellule staminali stanno per diventare una speranza terapeutica concreta per i soggetti affetti da sclerosi multipla”. È quanto dichiara AISM, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla nel dossier pubblicato sul loro sito www.aism.it.
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I due filoni di ricerca più promettenti nel campo delle terapie con cellule staminali contro la sclerosi multipla comprendono un primo filone che mira a sfruttare le proprietà di neuroprotezione delle staminali, utilizzandole come fonte di mielina, in grado di rallentare o bloccare la perdita negli assoni, e un secondo filone che mira a utilizzare le proprietà antinfiammatorie e immunomodulatorie delle cellule staminali per proteggere il tessuto nervoso.
I risultati sinora raggiunti sono incoraggianti, ma ci sono ancora degli ostacoli da superare. Maggiori informazioni sugli atudi attualmente in corso su questo argomento sono disponibili nel dossier AISM, scaricabile cliccando qui.