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Conservazione cordone ombelicale: ma cosa devo fare?

Creato il 22 novembre 2012 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

Tutto quello che bisogna sapere sulla conservazione del cordone ombelicale

Scegliere di conservare il cordone ombelicale è una decisione importante ma, una volta presa, cosa devo fare? Ecco tutto quello che c’è da fare per mamma e papà prima, durante e dopo il parto.

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Durante la gravidanza
Se la decisione di conservare privatamente è già stata presa, contattate la biobanca prescelta (quale banca contattare? Consultate la sezione “Come scegliere” di questo sito per qualche consiglio utile!) e sbrigate tutte le procedure per ottenere dall’ospedale dove è previsto il parto il nulla osta alla esportazione delle cellule staminali. La biobanca nel frattempo vi invierà il kit di raccolta e probabilmente (se avete scelto bene) metterà a vostra disposizione un esperto per guidarvi in ogni tipo di procedura burocratica e per rispondere a tutte le vostre domande.

Il giorno del parto
Papà dovrà portare il kit di raccolta ricevuto dalla biobanca in ospedale. Attenzione uomini, non dimenticatelo! Le mamme sono dispensate dal ricordarlo, avranno già il loro bel da fare! In ospedale il personale medico si occuperà di effettuare il prelievo del sangue cordonale dopo la nascita del vostro bambino.

Dopo la nascita del bambino
Una volta terminati i momenti frenetici ed emozionanti del parto, contattate la vostra biobanca, che organizzerà immediatamente la spedizione del campione di cellule staminali raccolto e darà il via alle verifiche e agli esami necessari ad accertare la qualità del campione. Superato questo step, la biobanca procederà alla crioconservazione del campione, che resterà a disposizone della famiglia negli anni a venire.


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