A David Pyne (nella foto), 60 anni, i medici avevano dato soltanto pochi mesi di vita, a causa della leucemia di cui era affetto. Dopo un doppio trapianto di cellule staminali del cordone ombelicale però David è riuscito a sconfiggere la malattia.
Sai che è possibile conservare le cellule staminali del cordone ombelicale al momento della nascita? Secondo un recente sondaggio, solo l’11% degli italiani ha le idee chiare in proposito: verifica le tue conoscenze su questo argomento e scopri di più scaricando gratuitamente una guida completa su staminali cordonali e conservazione. Clicca qui!Il trapianto di cellule staminali cordonali era per David l’ultima opzione, dopo che ogni altro trattamento aveva fallito. All’uomo, padre di quattro figli, era stata diagnosticata la leucemia nell’agosto del 2012. Dopo la diagnosi, si è sottoposto a chemioterapia e a trasfusioni di sangue.
Nonostante le terapie, i medici gli diedero una speranza divita tra i 12 e i 18 mesi. Sino a quando ebbe la possibilità di sottoporsi a un trapianto di cellule staminali del cordone ombelicale, prelevato da due diversi soggetti risultati compatibili con lui.David, nonno di sette nipoti e originario di Wythenshawe, Manchester, si è sottoposto al trapianto di cellule staminali del cordone ombelicale in settembre, presso il Christie Hospital, dove ha trascorso sei settimane. Ora David è in fase di remissione.
Il dottor Mike Dennis, direttore dell’unità trapianti della Christie, ha spiegato: “il sangue del cordone ombelicale è molto ricco di cellule staminali, che essendo immature hanno poteri rigenerativi fenomenali: una grande fonte alternativa di cellule staminali per David. In realtà, questa era l’unica opzione, poiché dopo una ricerca in tutto il mondo non era stato possibile trovare nessun altro donatore”.
La storia di David è stata riportata anche dal magazine britannico Mirror, che ha raccontato la sua storia in questo articolo.
Foto: mirror.co.uk