Conservazione del cordone ombelicale, una scelta importante

Perché scegliere la conservazione del cordone ombelicale? Una scelta importante su un tema delicato, le cellule staminali cordonali sono un patrimonio biologico ed una risorsa preziosa.

Di: Redazione

La conservazione del cordone ombelicale è una scelta molto importante, su cui ogni coppia in attesa di un figlio dovrebbe riflettere, soprattutto per il bene del bambino e per il suo futuro.

Uno dei problemi più importanti che riguardano il nostro paese è la disinformazione in merito a questo tema così importante, che non andrebbe affatto trascurato.

Perché dovrei scegliere la conservazione del cordone ombelicale? Questa è la domanda che molte coppie si pongono, spesso senza riuscire a trovare una risposta esauriente.

La disinformazione ed in alcuni casi la cattiva informazione sono due aspetti che andrebbero rivisti e modificati, perché secondo quanto stabilito anche dallo stesso Ministero della Salute, esistono oggi circa 80 patologie che possono essere trattate per mezzo delle cellule staminali del cordone ombelicale, e studi recenti continuano a confermarne il potenziale terapeutico dando prova, in molti casi, della loro efficacia.

Conservare le cellule staminali significa mettere da parte un patrimonio biologico importantissimo per il bambino, e non solo: da non dimenticare, infatti, che la compatibilità delle cellule staminali cordonali conservate è del 100% per il bambino, del 50% per i genitori, e del 25% per i fratelli. Numeri importanti, che confermano la possibile efficacia delle cellule staminali cordonali contro le 80 patologie evidenziate nel documento del Decreto Ministeriale Novembre 2009.

Raccolte e conservate per un impiego futuro, le cellule staminali del cordone ombelicale possono essere impiegate per uso terapeutico anche molti anni dopo la loro raccolta: si parla, in questo caso, di trapianti di tipo autologo, quando le cellule vengono infuse nella stessa persona da cui sono state prelevate, di trapianto allogenico intra-familiare, quando le cellule sono indirizzate ad un genitore o ad un fratello del donatore.

La scelta di conservare le cellule staminali cordonali è un fatto personale, ma è anche un tema su cui è bene essere informati: ancora oggi, il 95% dei cordoni finisce nell’immondizia, con un enorme spreco di quella che, ad oggi, può essere una preziosa ed importante risorsa biologica.