Considerazioni sulla Chiesa

Ieri, all'annuncio delle dimissioni del Papa, per la prima volta, ne ho ammirato il coraggio: soprattutto in un mondo che è alla svolta per riconoscimenti di diritti e cambiamenti ideologici.E' il momento che la Chiesa faccia pulizia del carrierismo ecclesiastico e di arrivismi vari.Nel contempo c'è il rischio che la Chiesa imploda su se stessa. Nel mio cuore, spero vivamente che il prossimo Papà venga dalla vita vera: un missionario, un frate francescano scalzo, non un politicante del Vaticano..Qualcuno che sappia dare carezze vere a chi soffre, agli emarginati, qualcuno che non si erga sopra il popolo, ma qualcuno che possa davvero amarlo, comprenderlo e perdonarlo.Anche per quanto riguarda la questione "omosessuale", vorrei tanto che il prossimo Papa consideri ogni essere umano uguale e non entri in merito a questioni fisiche. La Chiesa deve tornare ad amare il popolo, parlando di questioni morali e spirituali, tematiche abbandonate da tempo.