Eccomi pronta, dopo la pausa,a riprendere il mio spazio “floreale” su giardinoweb.Mi ha accennato Andrea che sono arrivate tantissime mail ,vi ringrazio anticipatamente e rispondo subito a Irene di Genova che mi chiede:
Ho ammirato una bella composizione formata da tanti fiori che sprizzavano dall’alto di un vaso col collo lungo e stretto. Ho tentato di ottenere un risultato analogo, ma ho potuto inserire soltanto un numero assai limitato di fiori con effetto appena mediocre. Esiste qualche tecnica particolare?
Cara Irene,quel genere di composizione è frutto anche di un ben camuffato, ingegnoso, piccolo trucco che permette l’impiego di un notevole numero di fiori disponendo – apparentemente – di pochissimo spazio per inserirli.Il trucco consiste nell’inserire nel vaso dal collo lungo e stretto un imbutino di plastica coperto con spugna umida da fioraio (”oasis”). La stabilità dell’imbuto nel collo del vaso viene assicurata con della plastilina che colma il vuoto tutt’intorno, e i fiori, ricadendo leggermente, nascondono l’artificio. Sia il collo del vaso sia il cannello dell’imbuto devono essere ben asciutti quando vengono impiegati; è preferibile usare dei fiori con gambi esili e flessibili.
Marta,ti faccio i miei auguri di buon onomastico, da Visso in provincia di Macerata mi chiede:
Quali sono i fiori che durano più a lungo e quali appassiscono rapidamente dopo recisi?
Secondo una regola generale i fiori con stelo consistente (anche se sottile) sono tra quelli che durano più a lungo; tuttavia abbiamo esempi di fiori con gambo erbaceo –ad esempio le petunie – che si conservano bene a lungo. Dunque, bisogna far tesoro delle proprie esperienze e in particolare dell’esigenza del fiore di essere trasferito il più rapidamente possibile dall’ambiente dove nutrimento e acqua gli giungevano in modo naturale a quello artificiale.In commercio sono reperibili vari preparati chimici in polvere o liquidi che hanno lo scopo di prolungare la durata dei fiori recisi. Alcuni appassionati fanno affidamento su mezza compressa di aspirina lasciata sciogliere nell’acqua del vaso per frenare l’inquinamento dell’acqua; altri aggiungono un cucchiaio di zucchero per surrogare i sali nutrienti perduti con il taglio e un cucchiaino di candeggina per ottenere una sterilizzazione durevole. C’è poi chi assicura che questo o quel fiore (rose, gerbere e garofani) dura più a lungo se gli steli vengono immersi in una limonata con acqua effervescente.
Spero di aver accontentato le nostre due amiche e naturalmente voi tutti con questi piccoli trucchetti che vi ho appena svelato .Una felice giornata ,vi rinnovo l’appuntamento a giovedì prossimo.
Vostra fiorista Eliana.
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