Da oggi, ogni mercoledì, Insaziabili Letture ospiterà una rubrica sulla scrittura creativa. Laura Gay vi parlerà di tecniche di scrittura, vi mostrerà con esempi come migliorare il vostro stile e vi darà preziosi consigli. Non vi resta che leggere il primo suggerimento e preparavi per la prossima lezione!
Lezione 1
Negli ultimi anni il mondo editoriale è cambiato moltissimo. Con l’avvento del web e del self-publishing, quasi tutti si improvvisano scrittori e tirano fuori dal cassetto i propri manoscritti per gettarli in pasto ai lettori, su Amazon e altri e-book store. Ma diventare scrittori è davvero così facile? Basta sedersi davanti a una tastiera e buttare giù tutto quello che ci passa per la testa?In realtà le cose non sono affatto così semplici. Il mestiere dello scrittore è duro, faticoso, pieno di difficoltà. Per lo meno se lo si vuole fare bene.Ecco quindi l’idea di creare una rubrica di consigli per aspiranti scrittori. Un angolino dedicato a chi vuole fare della scrittura il proprio mestiere, ma sta muovendo ancora i primi passi in un mondo a lui completamente sconosciuto.Prima regola: conoscere alla perfezione la grammatica italiana.Spesso mi è capitato di sentire autori esordienti dichiarare che la grammatica non è poi così importante, che ciò che conta è saper emozionare il lettore. Bene. E come pensate di riuscire a emozionare un ipotetico lettore, senza conoscere le regole base della lingua italiana?Non sto parlando dei nostri amici e parenti e neppure degli altri scrittori esordienti che comprano e lodano svisceratamente il vostro libro, solo perché sperano che poi voi ricambiate il favore. No, mi riferisco al lettore vero. Quello che realmente ama leggere e compra in modo compulsivo, ma giustamente pretende di trovarsi tra le mani un prodotto di qualità. Sì, esiste ancora questa fascia di lettori. Io ne faccio parte.E se è vero che un pittore crea emozioni grazie ai colori e un musicista attraverso le note, è altrettanto vero che lo scrittore lo fa tramite la parola scritta. Viene da sé che questa parola scritta debba conoscerla nel migliore dei modi. Poi, una volta che sarete degli autori di bestseller, potrete permettervi tutto. Anche di non rispettare le regole grammaticali per un vostro vezzo personale o per licenza poetica. Ma ciò non toglie che queste regole dobbiate conoscerle.Quindi, allo scrittore esordiente che muove i primi passi non posso far altro che consigliare di prendere una bella grammatica italiana e cominciare a sfogliarla. Possibilmente senza barare, convinti di sapere già tutto e di non averne bisogno. Nessuno di noi è onnisciente. A me per prima a volte vengono dei dubbi e trovo che non ci sia nulla di male nel chiarirseli, piuttosto che cadere in errore e perdere uno di quei lettori compulsivi a cui accennavo sopra.Una volta che avremo chiare le regole grammaticali, penserete che basti sedersi davanti al computer e cominciare il vostro romanzo. ALT. Un momento. Non è così. Purtroppo a uno scrittore la conoscenza della grammatica non basta. Potrebbe essere sufficiente per uno studente che si appresta ad affrontare la prova di italiano, il cosiddetto “tema in classe”. Ma chi scrive per mestiere, colui che mette su carta le proprie emozioni cercando di trasmetterle agli altri, deve andare oltre. Deve conoscere la tecnica. Le basi della scrittura creativa.Mi sembra già di sentire il vostro mormorio seccato: «E che palle!» Vi sembrava più facile? Be’, mi spiace deludervi, ma le cose stanno così. Altrimenti cosa distinguerebbe uno scrittore da uno scribacchino? Proprio nulla. Quindi, nei prossimi appuntamenti preparatevi a sentir parlare di tecnica e tutti quegli accorgimenti che vi permetteranno di catturare l’attenzione del lettore, tanto da convincerlo ad acquistare il vostro libro. Siete pronti? Bene. Alla settimana prossima!
NB.: Se avete delle domande commentate la Lezione e Laura vi darà delucidazioni!
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