Magazine Cultura

Consigli su come scrivere un racconto

Creato il 14 marzo 2014 da Alessio688

penne-per-scrivere-con-stile_34775_bigQuesto post può essere considerato un “toolkit”, una vera e propria cassetta degli attrezzi per riuscire a scrivere narrativa breve.  E’ più che altro una ripresa dell’articolo scritto su io9 da Charlie Jane Anders che grazie alla sua esperienza ci spiegava qualche segreto del mestiere.

 

  1. Il world-building deve essere veloce e spietato: descrivere lo scenario  in maniera precisa e diretta, evitando le divagazioni. Prediligere i piccoli riferimenti “obliqui” agli excursus chilometrici.
  2. Il racconto deve convincere il lettore che ci sia un mondo intorno ai personaggi: la profondità dello scenario non deve insomma essere sacrificata, e questo sottolinea l’importanza del punto precedente. Bisogna riuscire a mostrare qualcosa che non sia direttamente collegato alle ossessioni dei protagonisti.
  3. Lasciare delle parti non esplorate nei personaggi: Non bisogna quindi esagerare, nei dettagli psicologici o biografici, tralasciando in particolare quelli insignificanti ai fini della storia.
  4. Introdurre il problema appena possibile, ma senza forzare la mano: fatta eccezione per rari casi , l’esposizione della prova che dovrà affrontare il protagonista a partire dalla prima frase è da evitare tanto quanto le classiche dieci pagine di inutile tergiversare che contraddistinguono la scrittura di un principiante.
  5. Pensare oltre il genere. Il romanzo “classico” viene visto ormai con sospetto sopratutto dagli editori italiani, incroci tra generi e convenzioni potrebbero avere maggior fortuna nella narrativa breve.
  6. Non confondere lo stratagemma con la trama: Lo stratagemma è l’idea che quindi può essere una trovata originale,geniale,brillante. Ma non è il plot. L’idea può essere un ritrovato in grado di stravolgere la vita delle persone. Il plot è come quell’aggeggio stravolge la vita delle persone, e in particolare come la stravolge nella storia che stiamo raccontando. E come si adeguano, o reagiscono, i nostri personaggi.
  7. Evitare la dicotomia trama/personaggi: Non cadere nelle semplificazioni che portano a contrapporre le storie incentrate sui personaggi e quelle orientate alla trama. Queste sono delle ipotesi riduttive divenute “famose” per merito dei corsi di scrittura creativa. La scrittura è molto più complessa di così. E la vostra storia merita sicuramente di meglio, che essere incasellata in uno scaffale ideale.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog