Consiglieri privatizzati (100% R.E.N.Z.I.)

Creato il 05 gennaio 2012 da Firenze5stelle @firenze5stelle

Riceviamo da RSU ATAF in seguito all’approvazione della Delibera  nel Consiglio Comunale del 22 Dicembre 2011  che dà il via alla privatizzazione di Ataf (trasporto pubblico locale)  …. 40 votanti  favorevoli 29 / contrari 10 / astenuti 1 con i VOTI FAVOREVOLE di  Pd, Lega, Fli, Udc, un consigliere del Gruppo misto ed il capo gruppo di Idv e astensione del consigliere di Sel.

Il nostro comunicato ai media:

RENZI CI SALVA DALLA VECCHIA POLITICA (e chi ci salva dalla sua?!)

E’ tutta colpa della politica, di questi ultimi anni di lasciar andare le cose non prendersene cura. E’ per questo che l’Ataf risulta in rosso.

Ecco come Renzi ha presentato  in Consiglio la delibera per privatizzare l’Ataf sbandierando la sua capacità di decidere a tutti i costi. 

Il Movimento Firenze 5 Stelle si chiede: ma se questo dissesto finanziario è responsabilità della politica (di cui si parla sempre genericamente senza mai fare nomi) perchè devono pagarlo i cittadini e i lavoratori dell’ATAF ?    Noi siamo stanchi di questo atteggiamento del primo cittadino, e restiamo  invece a fianco degli autisti dell’Ataf che erano in aula proprio per opporsi alla svendita dell’azienda. Non basta infatti “prendere decisioni” , ma bisogna  prenderle con buonsenso e soprattutto nel rispetto della volontà popolare , che  ha inequivocabilmente sancito  tramite  l’ultimo referendum l’indiscutibile appartenenza pubblica dei  beni comuni.

La politica deve cominciare a prendersi responsabilità di gestione di servizi pubblici e non cecare di scaricarli ai privati che,  purtroppoin Italia, non hanno mai apportato alcun miglioramento ma soltanto costi aggiuntivi per tutta la comunità

MoVimento 5 stelle Firenze

Il comunicato della Rappresentanza sindacale unitaria dei lavoratori di Ataf

CONSIGLIERI PRIVATIZZATI (100% R.E.N.Z.I.)

Giovedì 22 dicembre 2011, Firenze ha visto una delle pagine politiche più brutte della sua storia, quando, con il voto di 30 consiglieri su 42, é stata approvata la delibera della Giunta monocolore PD guidata da Matteo Renzi, che prevede lo smembramento di ATAF, un’azienda storica per Firenze ed i fiorentini, e la vendita della parte che gestisce ilservizio ad un soggetto privato.
Si priva così la città di un suo patrimonio, tra l’altro a prezzo di saldo, nell’illusione che un gestore privato possa garantire “botte piena e moglie ubriaca“, offrendo un servizio migliore a costi più contenuti; per credere a questa favola però, bisogna appunto essere ubriachi, perché ai consiglieri del PD ripetiamo chiaramente, ancora una volta, che è fortemente a rischio la qualità del servizio, e che altrettanto in grave pericolo sono centinaia di posti di lavoro, a cominciare da quelli degli amministrativi, da quelli dei lavoratori inidonei, e per finire, anche a quelli degli autisti, specialmente dopo il taglio di 3 milioni di km che verrà a breve attuato.
Non dimentichiamoci che per fare ciò, Renzi, oltre alla complicità di tutti i consiglieri del PD, ha ottenuto anche l’appoggio ed il voto dei consiglieri di UDC, FLI e Lega Nord, certificando una volta di più la sua indole di destra.
Due anni fa a Firenze è avvenuto “il più grande bluff dopo il Big Bang“: pensavamo diassistere alle primarie di un partito che ritenevamo di centrosinistra, mentre invece abbiamo visto un uomo di destra trionfare nella consultazione di un partito a sinistra della destra.
In questo deprimente quadretto della politica fiorentina, non sono mancati lo “Scilipoti di turno” nella persona del consigliere IDV Giuseppe Scola, il “Ponzio Pilato” nelle vesti di Eros Cruccolini che si è astenuto, né la solita dimostrazione di incoerenza dei membri del PD che festeggiavano “a loro insaputa” la vittoria del “sì” al referendum del 13 giugno, per poi votare a favore della privatizzazione di un bene comune fondamentale come il TPL.
I “politici” fiorentini, tanto prodighi di “lacrime di coccodrillo” durante le dichiarazioni di voto in Consiglio Comunale, SAPPIANO CHE I TRAMVIERI CONTINUERANNO LA LORO BATTAGLIA, CON TUTTI I MEZZI LECITI A LORO DISPOSIZIONE, A FAVORE DEL SERVIZIO PUBBLICO E DELLE PROPRIE CONDIZIONI LAVORATIVE.
Se poi verranno messi in discussione anche i livelli occupazionali, i tramvieri non si vergogneranno di bussare alla porta dei vari Bonifazi, Dormentoni, Collesei, Pezza, Pierguidi, o magari anche del segretario metropolitano PD Mecacci, il cui silenzio è imbarazzante.

Firenze, 24/12/11 RSU ATAF


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