Comunicato del Consiglio Comunale del 31 ottobre
Il quarto punto ha visto la modifica dello statuto dell’Ausino spa, in seguito all’esito del referendum dei mesi scorsi, è stato introdotto il divieto per i soggetti privati di partecipare alla gestione, confermando le risorse idriche come bene pubblico. In più sono stati inseriti dei punti per migliorare il controllo sulla stessa società Ausino.
Per quanto riguarda il quinto e ultimo punto, ossia la stima degli immobili comunali oggetto di alienazione, detta stima, redatta dall’ufficio tecnico comunale, interessa il giardino di Nocelle e la scala presso via c. Colombo. I beni suddetti erano già stati iscritti precedentemente nel registro delle pubbliche alienazioni e quindi già discusso in consiglio comunale, come previsto dalla legge: la scelta del gruppo di minoranza di abbandonare l’aula non votando l’argomento, pur non avendo neppure impugnato il provvedimento, come è legittimo entro i termini di legge, sembra pertanto una scelta solo ed esclusivamente populistica e per di più antidemocratica, che non va di certo incontro alla volontà dell’Amministrazione comunale di portare avanti un dialogo fattivo e propositivo con tutte le forze politiche. Dispiace che, anche sulle tematiche importanti per il futuro del paese, il gruppo di minoranza, invece di apportare le proprie idee e proposte a servizio di Positano, si lasci andare a futili polemiche che non hanno in nessun caso beneficio per la collettività.