Per abbattere i costi per riscaldamento e fornelli a gas non basta certo ridurre i consumi. Questa è una soluzione estrema, che si prende, in genere, dopo l'arrivo di una bolletta salata.Una brutta sorpresa che può essere evitata se si agisce per tempo: quando si sceglie l'appartamento da prendere in affitto, per esempio, o prima di firmare un contratto di fornitura.Da aprile, inoltre, la bolletta del gas è un po' più leggera, dopo l'introduzione di nuovi meccanismi di aggiornamento ad aprile da parte dell'Authorià per l'energia elettrica e il gas.La riduzione complessiva calcolata dall'Authority sarà del 6 - 7%, con un risparmio di circa 90 euro su base annua a famiglia.Poca cosa se pensiamo che il consumo medio annuo per famiglia si aggira attorno a 1.300 euro, sempre stimati dall'Autorithy. Ecco perché è importante pianificare i consumi della propria famiglia per tempo. Ecco come. Cercate le migliori offerteL’Autorità per l’energia elettrica e per il gas ha messo a disposizione sul proprio sito il Trovaofferte , a cui aderiscono 24 aziende che coprono la quasi totalità del mercato.Selezionando il tipo di contratto, la durata e il metodo di pagamento si possono scoprire le offerte più convenienti nella propria zona, visto che il divario tra la migliore e l'ultima della lista può arrivare a 140 euro.In rete, inoltre, è possibile confrontare questi risultati con gli altri che si ottengono utilizzando altri siti web comparatori privati, come facile.it , mybest.it , supermoney.eu o Sostariffe.it .Quest'ultimo, per esempio, ha confrontato i costi sostenuti per il riscaldamento tra l’offerta più economica del mercato libero e quella di maggior tutela, registrando un'ulteriore convenienza dal 6% al 11%. Secondo mybest.it, invece, il risparmio può arrivare addirittura a un quinto della spesa annuale. Controllare la classe energeticaDal 2012 è obbligatorio inserire negli annunci immobiliari la classificazione energetica di ogni appartamento, che è valutata in base alle caratteristiche dell’abitazione: più è alta e minore sarà la dispersione termica, con un conseguente risparmio in consumi e bollette gas.Prendendo come riferimento le tre tipologie di abitazioni (50, 90 e 140 mq), SosTariffe.it ha riscontrato un effettivo divario tra classi energetiche: scegliendo un appartamento di classe superiore, il risparmio annuo in bolletta va da 770 euro a oltre 3.000 euro, nel caso di classi energetiche opposte (A e G) per riscaldare un appartamento di grosse dimensioni (140 mq). Cambiare il combustibileTra le opzioni per spendere meno, c'è anche quella di sganciarsi dal metano. Perché se il più oneroso è il gasolio, il pellet appare ancora la scelta più conveniente.A parità di classificazione energetica, secondo i calcoli di Sostariffe.ti consente di risparmiare fino a 230 euro in un anno, anche se comporta un costo maggiore per la realizzazione dell’impianto.da haRA Tribune 8 Maggio 2013