NOTIZIE (Torino). Dimenticare Monaco. Anzi, dimostrare che quanto successo una settimana fa all’Allianz Arena è stato un episodio. Il 2-0 uscito in Germania è stato meritato dal Bayern, ma in casa bianconera c’è voglia di ribadire che la vera Juventus non è quella. Con queste premesse, Antonio Conte è pronto a guidare i suoi verso un’impresa difficile, ma non impossibile.
Proprio come al termine della partita d’andata, è un Conte prodigo di complimenti verso l’avversaria. «Sappiamo di trovare di fronte una squadra forte, forse il più forte Bayern di tutti i tempi, e l’ha dimostrato all’andata. Ha qualità tecniche e gioca un calcio atleticamente e fisicamente importante. A Monaco ha anche messo tanta cattiveria agonistica. È sicuramente tra le favorite alla vittoria della Champions, in questi anni è sempre stata protagonista arrivando due volte in finale. È sempre ad alti livelli, sul campo e a livello societario. Noi abbiamo appena iniziato un percorso di ricostruzione. C’è un gap tra loro e noi, anche se vogliamo pensare che le distanze non siano quelle dell’andata».
La sfida dell’Allianz è la base da cui partire. Per ribaltare lo svantaggio, il tecnico bianconero sa quello che ci vuole. «Dovremo giocare una partita da Juve, come successo tante volte in questi ultimi 18 mesi. L’umore è buono, anche grazie alla vittoria di sabato in campionato che ci ha permesso di tenere la vetta della classifica. Siamo consci che in Germania siamo stati tutti sottotono e possiamo fare sicuramente meglio. Ho sentito i complimenti di Heynckes. Spero che domani sera possa dire “ve l’avevo detto”, ma per far ciò ci vuole anche un po’ di quella fortuna negli episodi che all’andata è mancata, come nel secondo gol loro segnato in fuorigioco e nella mancata espulsione di Ribery».
Per ribaltare il 2-0 di Monaco, Conte si affiderà anche ai tifosi bianconeri. Vivere allo Juventus Stadium, a parti inverse, la stessa atmosfera dell’Allianz Arena. «I nostri tifosi devono vivere con gioia questo momento, tornare a respirare quell’area che da tempo non si respirava. Se tutti si renderanno conto di quanto è stato fatto in questi 18 mesi, sicuramente avremo più chance. Questo gruppo ha fatto qualcosa di incredibile, bruciando le tappe e grazie al lavoro ha preso tante scorciatoie. Devo molto a questi ragazzi e sarò loro sempre riconoscente per quello che hanno fatto».
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Fonte: juventus.com