Bentornato Faraone!
Il match al cardiopalma di Baku non ha solo regalato alla criticatissima Italia di Antonio Conte il pass per l’Europeo di Francia 2016. Gli azzurri, salvo una defajance difensiva che ha causato un inaspettato e pericolosissimo pareggio, sono finalmente riusciti a controllare i ritmi del gioco con intensità, creando un buon numero di azioni offensive. E dopo le tante vittorie in extremis, dopo la lunga serie di 1-0 conquistati in questi match di qualificazione, sono arrivati ben tre goal. E a riportare in vantaggio gli azzurri è stato proprio Stephan El Sharaawy, l’ex Milan, una delle tante scommesse del neo c.t, giocatore dal talento cristallino ma minato da infortuni continui.
Il Faraone visto ieri non è più mummia, chi lo definisce una promessa non mantenuta (a soli 23 anni!) avrà tempo per ricredersi: è uscito dal sarcofago, e ha fornito un’ottima prestazione da esterno nel 4-4-2. Tanta corsa, tanta velocità, pressing costante. Un goal banale, certamente, ma la sua presenza in campo è stata decisiva per tutti i suoi 75′ di gioco: esattamente ciò che Conte pretende (da sempre) dai suoi attaccanti. Il 2-1 firmato a Baku è il secondo goal per il Faraone con la maglia azzurra: il primo risale addirittura al 2012, il 14 novembre, in amichevole contro la Francia.
Il merito di questa rinascita va al Monaco, che ha avuto il coraggio di puntare su di lui nonostante gli ultimi 2 anni di appannamento vissuti al Milan. Coi monegaschi (che, va detto, arrancano a metà classifica) il Faraone ha collezionato 13 presenze e 2 goal. Una crescita enorme rispetto al recente passato rossonero: tra il 2013 e il 2015 aveva totalizzato solo 30 presenze e 4 goal, mentre la sua seconda stagione, quella della consacrazione, si era conclusa con 46 presenze e 19 reti. Le cause del tracollo? Il susseguirsi degli infortuni all’adduttore e al metatarso, intervallati dall’arrivo di Balotelli, con cui l’intesa era soprattutto fuori dal campo di gioco. Ora che la sua stella sta lentamente tornando a brillare, Casa Milan non inizierà a nutrire qualche rimpianto?
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