Magazine Calcio

Conte felice, stanco e con molti dubbi sul futuro

Creato il 11 maggio 2013 da Mbrignolo

Conte-ConfStampaNOTIZIE (Juventus Stadium, Torino). Ai microfoni di Sky Sport HD, alla fine della partita di Torino, l’allenatore della Juventus Antonio Conte.

Più bello aver vinto lo scudetto, l’ovazione del pubblico, o festeggiare ancora con la futura moglie e con la bambina?

Io penso tutto, che sia tutto bello, nel complesso è la bellezza dell’evento, il fatto di aver raggiunto un obiettivo importante, di aver bissato il successo dello scorso anno, il festeggiamento con i tifosi, festeggiare, comunque, con le persone che ti sono sempre vicine nei momenti belli e anche in quelli meno belli.

Ultima partita contro la Sampdoria, poi si comincerà a pensare al futuro

Si, manca ancora una partita e, poi, andremo anche a goderci delle meritate vacanze, visto che sono due anni, forse anche tre, visto dopo il campionato vinto a Siena, il passaggio alla Juventus mi ha impegnato molto di testa, sotto tutti i punti di vista, l’anno scorso abbiamo vinto, sappiamo tutti che c’è stata la vicenda che mi ha turbato l’estate. Diciamo che c’è bisogno di riposare, perché sono annate molto stancanti, sotto tutti i punti di vista. Dobbiamo anche essere bravi a staccare la spina, a recuperare e a ricaricarci, perché ci vuole tanta energia, per affrontare stagioni così e cercare di viverle da protagonisti.

Il giocatore che ti ha sorpreso di più e quello a cui non rinunceresti mai

Il giocatore che mi h sorpreso di più è sicuramente Pogba, che ha avuto una crescita esponenziale sotto tutti i punti di vista. Da quando è arrivato, ai primi di agosto ad oggi, è sicuramente una altro giocatore. Non dimentichiamo che Pogba l’anno scorso era nella primavera del Manchester United e non giocava quasi mai. Quest’anno è stato molto bravo e mi ha messo in grandissima difficoltà. Sicuramente, è un giocatore molto importante. Per quel che riguarda il giocatore a cui non rinuncerei mai, tutti i miei calciatori. Non rinuncerei perché sono legato affettivamente. Mi hanno dato tantissimo in questi due anni, mi hanno permesso di vincere, di essere un allenatore titolato, perché due scudetti, una Supercoppa e aver provato l’ebbrezza e la gioia di giocare la Champions da allenatore, penso che non ha eguali per quello che hanno fatto in questi due anni. Quindi, fare un nome mi sembra veramente brutto e non rinuncerei a nessuno.

Nemmeno a Buffon?

Gigi è il nostro portierone, ce lo teniamo ben stretto e lo sarà minimo altri per due anni, perché mi sa che ha firmato per altri due anni.

————-

Fonte Sky


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :