English: Timeless Italiano: Eterno (Photo credit: Wikipedia)
Ho dedicato un po’ di tempo a me stessa, ieri, e ho fatto un bel giro in bici, un’oretta, prima che giocasse la nazionale (che ho guardato, esultando pure per il gol del mio compatriota Balotelli, per quanto non ho ritenuto dovesse entrare in campo quando Prandelli ce lo ha richiamato ieri sera… ma questo è un altro discorso).
Dicevo che ho fatto un bel giretto in bici, appena è calato il sole e la temperatura si è fatta più accettabile, e mentre attraversavo le strade della pianura, mi sono accorta di come uccellini dalle diverse fogge si rincorressero e volassero sui campi. Ne ho visti alcuni con il petto giallo, altri con chiazze rossicce (ma non sono pettirossi), altri pesanti come forse aironi procedere a falcate larghe quando il sole era quasi sotto l’orizzonte…
E mi sono interrogata sulla mia ignoranza, perchè pur essendo cresciuta in mezzo alla campagna, gli unici esemplari che so distinguere sono le rondini e i pettirossi.
Questo per dire come, a volte, i nostri occhi non sono abituati ad indagare la natura nel profondo, ma si limitano alla superficie delle cose.
E mi chiedo, allora, in questo mio pedalare serale, quante altre cose mi sfuggono: mi sfuggono gli odori, mi sfuggono forse gli animali, mi sfuggono…
Non siamo più abituati a contemplare.
PS: andando a fare qualche ricerchina in internet forse ho scoperto che è una cincia, l’uccellino con il petto giallo…