
COs'è il Content Marketing? Com’è possibile portare audience interessata e in target sui contenuti? Quali sono i kpi e metriche per valutare efficacemente l’attività di amplificazione dei contenuti? Quali sono i benefici che la content curation può portare a un brand?

Alberto Mari ha tracciato un’analisi, a mio avviso molto puntuale sul perché è importante adottare una strategia di content marketing. Negli States e in UK, il content marketing ha già registrato segnali di forte crescita e rappresenta una leva di marketing molto importante sui cui si sono dirottati i responsabili di marketing.
In Italia il content marketing sta suscitando interesse e curiosità. A tal proposito, Alberto Mari ha sintetizzato alcuni dati di uno studio sviluppato dal Branded Content Lab dell’Università Cattolica in partnership con Outbrain; dallo studio emerge la teoria che il content marketing comincia a crescere anche nel nostro paese: circa il 40% delle aziende intervistate dichiara di allocare già almeno il 10% del budget su tali attività. Inoltre quasi la metà delle aziende prevede di aumentare gli investimenti nei prossimi 12 mesi. Come ? Sia ottimizzando le risorse esistenti e dedicate a questa nuova attività strategica e di brand reputation, sia pianificando budget aggiuntivi.
Ma quali sono gli obiettivi che le aziende italiane si danno nella sfera del content marketing?
Secondo gli addetti ai lavori l’obiettivo della content curation e dell’amplificazione dei cotenuti attraverso social media e utilizzo di piattaforme di content discovery sono le seguenti:
- fidelizzazione del cliente,
- l’interazione con i clienti,
- la brand awareness
- l’incremento del traffico online.
Questi fattori critici di successo sono infatti perfettamente in linea con le fondamenta del content marketing; è fondamentale seguire un percorso di creazione di contenuti originali e di qualità a cui deve seguire una spinta efficace di distribuzione dei contenuti stessi.
Oggi non è più sufficiente pubblicare un post sul corporate blog. Occorre azionare un’attività di amplificazione di qualità senza fare azioni di spamming.
La qualità dei contenuti può portare a migliorare la relazione di fiducia con i clienti migliorando la brand reputation e il senso di appartenenza a uno stile di vita o ad un modus operandi condiviso.
Quali sono i benefici del CM?
I benefici del content marketing possono essere sintetizzati nei seguenti 4 bullet point:
• Aumento fiducia nella marca
• Più visibilità al vostro messaggio
• Effetto positivo sul SEO
• Social: community più viva e attiva
La qualità dei contenuti viene premiata da Google
Google ha l’obiettivo di mettere in evidenza i siti che contengono informazioni originali, di qualità e a valore aggiunto per gli utenti. Come evidenziato da Mari: “Penguin e Panda, le penultime release di algoritmi di google che hanno l’obiettivo preciso di penalizzare i contenuti costruiti in maniera artificiale e dare maggiore rilevanza ai contenuti effettivamente interessanti per gli utenti. Per questa ragione, contenuti che riscuotono l’apprezzamento degli utenti, che li condividono sui social, ottengono posizioni più alte nelle pagine di ricerca. L’ultima release degli algoritmi di Google, lo sapete è di qualche giorno fa. Hummingbird, apre nuovi scenari: il focus sul linguaggio naturale e sulle query complesse riporta ancora una volta in primo piano il contenuto di qualità. Gli effetti, per quanto occorra ancora tempo per analizzarli e verificarli appieno, si possono bene riassumere nelle parole di Teddi Cowell, responsabile della SEO in Mediacom, che ha enfatizzato sul fatto che diminuirà il ruolo delle singole keyword, mentre assumerà sempre più importanza il percorso complessivo dell’utente attraverso il contenuto”.
Come si può attuare una strategia di amplificazione dei contenuti?
Le strategie da attuare possono essere diverse e customizzate a secondo della tipologia di mercato in cui opera un’azienda, tuttavia è importante far riferimento ad alcuni aspetti, sintetizzati qui di seguito, che devono interagire con le peculiarità di originalità e qualità delle informazioni:
• Amplificazione di contenuti
• Targeting perfetto attraverso i contenuti
• Scrivere i titoli migliori (60-100 caratteri)
• Sfruttare la reach dei grandi editori
In particolare, sulla modalità di come sfruttare la reach dei grandi editori, Alberto Mari ha suggerito la visione di un recente spot della Ford:
Dal video emerge un aspetto rilevante e che enfatizza sul senso di appartenenza di chi lavora in Ford:
“I nostri ingegneri sono molto orgogliosi delle recensioni sulle loro auto” – Ford
Questo è un esempio di come si può fare amplificazione e veicolare un contenuto attraverso un editore con una reach molto elevata come quella dei media.
Quali metriche monitorare per verificare i risultati?
Relativamente a questa domanda, riporto qui sotto lo schema proeittato da Alberto Mari, che evidenzia i principali KPI da considerare per ogni specifica area oggetto di monitoring.

Per approfondimenti e ulteriori dettagli in ambito di amplificazione dei contneuti suggerisco di visitare il sito di Outbrain una piattaforma di Content Discovery davvero molto interessante, che tra l'altro è già stata scelta da 150 editori italiani.
E voi come amplificate i vostri contenuti?


![WhatsApp Android: aggiunte nuove emoji [DOWNLOAD]](https://m2.paperblog.com/i/289/2897680/whatsapp-per-android-aggiunte-le-nuove-emoji--L-sa8DOg-175x130.png)



