Il 90% delle informazioni che oggi girano nel mondo di oggi è stata creata negli ultimi 2 anni.
L’ingresso dei social media sta rivoluzionando il mondo editoriale: le news dei giornali sono vecchi e il fatto che ogni utente può essere editore di se stesso e diffondere news aggiornatissime rende il ciclo di vita di determinate news di attualità davvero obsolete dopo pochi secondi.
Le conversazioni che si diffondono sui social network e i microblogging proseguono 24ore su24. La conversazione va seguita e un’azienda non può pensare di fare un annuncio pubblicitario sul web e poi dimenticarlo. Il coinvolgimento dei consumatori è fondamentale e necessario per mantenere acceso il fuoco dell’iniziativa di promozione e di fidelizzazione.
Il content marketing sta evolvendo e con la crescita dei social media stanno cambiando pelle anche alcuni fattori che prima potevano muoversi separatamente:
- Owned media: il brand in questo caso è publisher di se stesso e periodicamente può pubblicare contenuti finalizzati a incrementare la visibilità, la web popularity e la reputazione on line
- Earned media: occurre sfruttare terze parti per condividere e amplificare i percorsi di diffusione della propria storytelling. Anche i feedback positivi di piccoli blog su un determinato prodotto di un grande brand potrebbero avere un interessante effetto buzz da non trascurare.
- Paid media: occorre andare oltre il ruolo della tradizionale media agency; l’obiettivo è quello di innescare nuove forme integrate di ads.
Le strategie efficaci di content marketing presuppongono la condivisione e l’integrazione dei suddetti 3 fattori; owned, earned e paid devono lavorare insieme per raggiungere l’obiettivo prefissato sia una vendita, una conversione o l’innescare una semplice conversione.
La soluzione paid può spesso innescare la strategia owned e earned: il track e la soluzione isolata portano ad avere poco impatto ed effetto dispersivo se non continuamente alimentata.
E’ rilevante comprendere e conoscere da dove proviene il traffico web se si vuole davvero capire quali sono i fattori o le fonti che risultano essere i principali attivatori degli engagements.
La web analytics dei dati generati permettono di conoscere meglio i propri consumatori e altri fenomeni: questa fase non fa assolutamente trascurata per attuare un efficace processo di pianificazione, attuazione, monitoraggio, feedback e implementazione di eventuali interventi correttivi.
Ricapitolando, per implementare un’efficace strategia di content marketing occorre:
- Qualità dei contenuti
- Strategia integrata owned-earned-paid media
- Analytics dei dati
Chiudo queste osservazioni invitandovi a dare una visione della presentazione dal titolo “Content Marketing – Trend Watch: 2014 and beyond” a cura di Fergus Parker - Axonn
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