Se un depositante possiede tre conti correnti in altrettante banche, la copertura sui suoi conti sarà di 103.291,38 euro su ciascuna delle tre banche (circa 310mila euro totali). Se, invece, il depositante detiene più conti presso la stessa banca, i vari conti intestati alla stessa persona vengono cumulati. Ad esempio, se il cliente detiene tre conti presso la stessa banca, rispettivamente di 30mila euro, 65mila euro e 50mila euro, sul totale di 145mila euro la copertura per il cliente sarà sempre di 103.291,38 euro.
La stessa procedura viene applicata anche ai conti cointestati. Infatti, dal momento che la garanzia si
intende per ciascun depositante, la copertura totale sarà di 103.291,38 euro per il numero dei cointestatari, a condizione che i depositanti titolari del conto cointestato non posseggano altri conti correnti presso la stessa banca. Ad esempio, su un conto cointestato a due persone con un saldo di 300mila euro, la copertura sarà di 206.582,76, cioè 103.291,38 per ciascun depositante.
Nel caso in cui un cliente sia cointestatario di un conto e detiene altri conti presso la stessa banca, tutti i conti vengono considerati, anche quello cointestato. Ad esempio, se un cliente ha tre conti presso una banca, due con saldi di 25mila euro e 85mila euro e uno cointestato con un altro depositante con saldo 50mila euro (quindi 25mila euro per ciascuno), il saldo per il cliente sarà di 135mila euro, mentre la garanzia sarà sempre di 103.291,38 euro.
Inoltre, è importante precisare che il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi protegge tutti i depositi di conto corrente, ma non garantisce le operazioni di Pronti contro termine, i titoli di Stato e i Fondi monetari. A tal proposito è bene ricordare che alcuni conti di deposito, che offrono tassi elevati, ma vincolati ad una certa scadenza, investono in Pronti contro termine e Bot. Per cui è bene conoscere le proposte per capire se il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi garantisca o meno il proprio conto di deposito.
Un modo per capirlo è l’aliquota fiscale applicata. Infatti agli interessi sui conti correnti e depositi (anche online) viene applicata un’aliquota del 27%, mentre l’aliquota sugli interessi dei Pronti contro termine e dei titoli di Stato è del 12,50%. Se gli interessi del proprio conto sono tassati al 12,50%, questo significa che il conto non è coperto dalla garanzia del Fondo Interbancario di tutela dei Depositi.