Si contano oggi 17,3 milioni di conti correnti abilitati alle operazioni via internet e di questi 10,7 milioni sono conti correnti online
L’inarrestabile crescita dei conti correnti online e gli alti rendimenti offerti dai dei conti di deposito hanno portato l’Italia al livello dei Paesi europei più avanzati. Lo attesta l’Istituto Tedesco Qualità e Finanza, fondato dalla rivista economica Focus Money, che nella sua ultima indagine ha rilevato come il settore bancario online italiano sia oggi più competitivo, non solo di quello tradizionale, ma anche di quelli di Paesi come Austria e Germania.
Grazie a importanti vantaggi economici come l’esenzione dal pagamento del
canone annuo, la gratuità delle operazioni e, in alcuni casi, dell’imposta di bollo, i conti correnti online, comodi per gestire da casa tutte le operazioni bancarie, sono raddoppiati in un solo anno: il 40% dei clienti utilizza internet per effettuare pagamenti, fare bonifici e ricaricare il proprio telefono cellulare o, in alternativa, per depositare i propri risparmi nei conti di deposito, salvadanai virtuali con un alto rendimento offerto sia sulla liquidità disponibile sia sul denaro vincolato.
Economicità e vantaggi sono dunque le principali peculiarità dei conti correnti online.
La classifica di Qualità e Finanza stilata tra sette istituti bancari che offrono il servizio via web, vede sul gradino più alto del podio il neonato Conto Max di Banca Ifis: in soli tre mesi ha conquistato numerosi clienti grazie alla differenza in positivo tra costi ed interessi creditori, pari al saldo medio annuo di 34,50 euro. Segue Conto Arancio di Ing Direct, considerato il “Top Conto Corrente online”, con un saldo negativo annuo di 1,44 euro, mentre in terza posizione c’è Webank.
Gli altri istituti analizzati sono quelli di Banca Mediolanum, Banco Popolare, Che Banca! e Fineco. La classifica dei migliori conti correnti online è stata stilata considerando alcuni parametri di valutazione, ovvero interesse creditori e debitori, e costi fissi come canone, bollo, bancomat e carta di credito, le commissioni per fido e sconfinamenti. Sono stati creati e confrontati due profili cliente con giacenza nei conti online di 3.000 e 6.000 euro, l’uno con accredito di stipendio e fido di 1.000 euro utilizzato nella misura di 500 euro al mese, l’altro con accredito di pensione e fido da 1.000 euro non utilizzato.