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Continua il “sodalizio” tra Voyager e il Monferrato: ora tocca all’Acquese

Creato il 21 ottobre 2011 da Lapulceonline

Aleramo, voyagerNon si è ancora spenta l’eco della puntata di Voyager dedicata alle origini cuccaresi di Cristoforo Colombo ed ecco che Voyager ritorna di nuovo nel Moferrato per l’ennesimo approfondimento che vede come teatro il nostro territorio. La popolare trasmissione televisiva condotta da Roberto Giacobbo, nei giorni scorsi, ha nuovamente rivolto la propria attenzione verso il basso Piemonte per svolgere un’inchiesta sulla mitica figura di Aleramo, fondatore del marchesato di Monferrato vissuto nel X secolo e protagonista, secondo alcuni storici, della lunga cavalcata durata tre giorni per circoscrivere il territorio trai l fiume Tanaro e il mar Ligure. Una storia che si snoda tra miti e leggende, quella di Aleramo, non sempre documentata dalla storia ufficiale e indubbiamente cruciale per quel che riguarda i confini stesssi del Monferrato.
Sempre nell’ambito dell’accordo tra Rai e Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria siglato pochi mesi fa, le telecamere di Voyager hanno girato in esterno presso l’abbazia di Santa Giustina di Sezzadio, il castello di Gabiano, sulle colline tra Acqui Terme, Bistagno e Spigno, nella chiesa del castello di Carpeneto e nella chiesa di Grazzano Badoglio dove Aleramo sarebbe sepolto.
La Rai, con la consulenza di associazioni e circoli culturali attivi sul territorio, ha ricostruito i passaggi salienti della vita leggendaria del marchese, ciclicamente ripresa dalla storia e dalla letteratura, fino all’interesse mostrato da poeti come Giosué Carducci e Giovanni Pascoli. In particolare, obiettivo del conduttore è quello di verificare l’effettiva possibilità di realizzare in tre giorni una cavalcata di oltre quattrocento chilometri nell’area appenninica tra la pianura padana e il mare.
Accanto ai protagonisti storici, come di consueto, è emersa la fisionomia di un territorio estremamente telegenico, segnato da abbazie e castelli medievali ben conservati, dal persistere di tradizioni storiche, dal paesaggio ancora incontaminato in tante sue parti, dalla ricchezza del verde e dell’ambiente naturale.
La trasmissione di Voyager dedicata al Monferrato andrà in onda nelle prossime settimane in data ancora da definirsi.


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