Continuano le violenze in Svezia. Questa è la quarta notte di scontri e violenze, prodotti da giovanissimi appartenenti alla comunità islamica, con più di trenta macchine incendiate solo nel sud di Stoccolma. Tutto era iniziato sabato scorso dopo che la polizia aveva ucciso un immigrato di 69 anni che li aveva affrontati con un machete.
I capi della comunità immigrata tentano di placare gli animi, ma quello che la popolazione continua a mormorare è il mantra “non si vogliono integrare”.