La terra continua a tremarein provincia di Caserta. A Piedimonte Matese, epicentro dello sciame sismico, sono state registrate circa una ventina di scosse di terremoto di lieve entità che pertanto non sono state avvertite dalla popolazione, ma testimoniano un’attività che non cenna a placarsi: a questo proposito, dietro apposite ordinanze sono state chiuse la maggior parte delle scuole della provincia di Caserta e sono iniziate delle procedure di controllo per verificare la stabilità degli edifici.
Le frequenti scosse di terremoto hanno provocato disagi e panico nella popolazione: in particolare a Piedimonte Matese il 20 Gennaio erano già state avvertite chiaramente due scosse, rispettivamente di magnitudo 4.2 e 3.7, che sono state percepite anche nei comuni di San Gregorio, Alife, San Potito Sannitico, Gioia Sannitica, diffondendo l’ansia e la paura agli abitanti, che sono corsi subito in strada, all’aperto. Il terremoto è stato avvertito anche in alcuni quartieri di Napoli, Vomero, Colli Aminei, Camaldoli, compreso il centro antico; provocando l’evacuazione delle scuole.

Non sono stati segnalati danni a persone, ma la situazione di allerta continua e le perlustrazioni dei carabinieri nella zona del Matese continuano ad essere effettuate. Gli abitanti del luogo sono stremati: “Siamo molto scossi, abbiamo i nervi a pezzi. Ho visto vecchietti che non sapevano cosa fare e bambini atterriti. Sembra una maledizione, il terremoto non vuole lasciarci“, ha dichiarato una donna piedimontese.
Continuano le scosse di terremoto a Piedimonte Matese, 10.0 out of 10 based on 1 rating





