con buona parte della famiglia insieme si preparava il pranzo per il giorno dopo. Uno dei momenti della tradizione è sempre stata la preparazione dei ravioli. Divisi fra chi si occupava del ripieno e chi della pasta, ogni anno si aumentava il numero, sino a riempire tutto il piano di uno dei mobili in camera dei nonni.
Quest'anno ho deciso che era il momento di iniziare Eleonora e Sofia alla tradizione. Essendo però un po' arruginito, visto che sono passati molti anni dall'ultima volta, ho deciso che era meglio prepararli per la cena di questa sera (sono arrivati qui nonna Eivor, nonno Bosse e zia Helena) e non rischiare di sabotare tutta la logistica della vigilia (qui si festeggia il 24).
Sia Eleonora che Sofia si sono divertite e hanno partecipato con passione, e tutta la famiglia ha apprezzato il bis di primi fatti in casa (oltre ai ravioli abbiamo fatto le tagliatelle).
Mi sa che dall'anno prossimo i ravioli entreranno a far parte del menù di Natale e che le bimbe saranno parte fondamentale della preparazione.