Il 6° appuntamento dell’anno con le monoposto della Formula 1 porta con se polemiche e screzi in casa Mercedes. Arrivati alla Domenica nel weekend di corse nel Principato di Monaco, Lewis Hamilton leader della classifica piloti con 111 punti, dopo aver conquistato una brillante pole position, è pronto a chiudere una gara condotta per 66 giri in solitudine davanti al compagno di squadra Rosberg e al ferrarista Vettel. Tutto fatto, tutto pronto, quando il giovanissimo Verstappen, in fase di sorpasso sulla Lotus di Grosjean, si schianta con la sua Toro Rosso sulla curva Sainte Dévote: Safety Car pronta ad uscire.
A Lewis sembra già di scorgere i festeggiamenti sul podio, ma inspiegabilmente viene richiamato ai box dai tecnici del muretto Mercedes per una inspiegabile seconda sosta in cui è previsto il cambio degli pneumatici a mescola morbida con quelli supersoft. Il pilota inglese viene sorpassato dal compagno di squadra e da Vettel e si ritrova costretto ad accodarsi inesorabilmente alle due vetture. Nessuno sbocco, nessun sorpasso, solo tanta frustrazione. A fine gara Hamilton non festeggia il suo terzo posto e cominciano a sentirsi le prime critiche.
Il Team Principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene, accusa la scuderia tedesca di arroganza nella gestione della corsa: a suo dire la Mercedes pensava con convinzione di poter passare il pilota della Rossa con le nuove gomme anche nel circuito ove per antonomasia il sorpasso è impossibile. Hamilton furibondo con la sua squadra che non rilascia informazioni e spiegazioni per l’ inspiegabile sosta ai box. Critiche anche alla gestione dell’intero Circuito della Formula 1, accusato di voler favorire una competizione tra i due assi delle Frecce d’argento a discapito di un campionato predominato dal solo pilota inglese. La carovana della Formula 1 ora trasloca in Canada dove è previsto un nuovo, probabile duello Hamilton – Rosberg, sempre che le polemiche seguito al Gran Premio di Montecarlo non abbiano destabilizzato il team tedesco: possibile un successo Ferrari?