Magazine Racconti
Dopo una settimana da quella fantastica gita, ( nella quale ci siamo mandati sms tutti i giorni ) il mio Lui decide di fare una capatina veloce dalle mie parti ( Avezzano AQ ).
Così quel giorno conosce di sfuggita anche i miei genitori. Mia mamma si "innamora" di lui all'istante. Mi dice: "Ti guarda con lo stesso sguardo da pesce lesso che aveva tuo padre quando l'ho conosciuto". Effettivamente si somigliano molto.
Quel giorno il mio Lui parte per Vicenza, per un lavoro di qualche giorno. Io quel periodo lavoravo in un call center, e già cominciavo a disegnare cuoricini sul foglio mentre parlavo al telefono.
Mentre parlavo con una signora, mi arriva un suo sms che mi lascia senza parole ( ho attaccato il telefono in faccia alla povera signora ).
Diceva più o meno così: SONO SEDUTO AL TAVOLINO DEL BAR. QUI E' MOLTO BELLO. COMINCIA A CADERE QUALCHE GOCCIA DI PIOGGIA E MANCHI SOLO TU (era più poetico, ma il senso era questo). Ora, premettendo che ci eravamo ripromessi di non correre troppo, questo sms ha cambiato tutto.
Alla pausa pranzo, io ero al settimo cielo e lo chiamo. Tu....tu....tu....tu....tu....tu.... "Pro..pronto?!" (aveva paura di aver esagerato con quell'sms).
Invece io gli faccio capire che ero felicissima e che era inutile dirci di andare piano quando i sentimenti erano già partiti. Così da quel giorno la nostra storia diventa ufficiale.
Passa un'altra settimana, e il mio Lui accetta l'invito a cena dei miei genitori. Si presenta (sotto mio suggerimento) con una bellissima pianta per mia madre, che viene definitivamente colpita al cuore!
La cena procede bene, in allegria (come se fosse stata una cosa abituale). Dopo cena arrivano le raccomandazioni di papà, che comunque ci vede bene insieme ed è contento della cosa.
Perfetto.... tutto procede per il meglio.
La mattina accendevo il cel e subito arrivava un suo sms "Buongiorno principessa", e io mi scioglievo come un ghiacciolo in Africa.
Durante la giornata ci chiamavamo e facevamo lunghe chiacchierate. Poi ci siamo cominciati a chiamare tutte le sere. In queste telefonate progettavamo il nostro futuro insieme, convinti che niente ci avrebbe più divisi.
Poi arriva il famoso giro al centro commerciale, ma di questo vi parlerò la prossima volta......
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