Continuum: il prezzo per un mondo migliore

Pochi giorni fa è stato trasmesso in America l’episodio conclusivo di Continuum. Per chi non lo sapesse, si tratta di una delle serie fantascientifiche più apprezzate degli ultimi tempi, che ha saputo inserire elementi futuristici in un’ambientazione contemporanea in modo sublime.

Ma di cosa parliamo esattamente?

2077: il nuovo 1984

Immaginate un tempo non troppo lontano eppure, allo stesso tempo, genitore di una civiltà incredibilmente distante. Vancouver, 2077. Il governo è stato sostituito dal congresso delle corporazioni: esse decidono della vita e della morte dei cittadini, tutto per mantenere l’ordine. I cittadini hanno deciso di rinunciare alla propria libertà e hanno smesso di combattere ormai da tempo, tutto per favorire il progresso.

Liber8: il fine giustifica i mezzi

Il congresso delle corporazioni non è riuscito a convincere proprio tutti. Tra questi, un gruppo che si fa chiamare Liber8, uomini e donne delusi dal sistema, combatte giorno dopo giorno per sovvertire i nuovi equilibri. Il tutto mediante attacchi terroristici su larga scala.

Kiera Cameron e la lotta per il tempo

Quando Liber8 trova il modo di tornare indietro nell’anno 2012 per impedire che il congresso prenda il potere, un protettore della CPS, le forze dell’ordine delle corporazioni, li segue per tentare di impedire che il loro piano si attui. Il suo nome è Kiera Cameron: fedele al lavoro, tanto da essere spinta a dare la caccia a Liber8 in un tempo a lei estraneo. È una combattente, ma il suo unico desiderio è quello di poter tornare a casa da suo figlio. Ogni cambiamento apportato da Liber8 è un tassello che fa deviare il tempo dalla linea dalla quale Kiera proviene. Col tempo capirà che il suo arrivo nel 2012, così come quello di Liber8, non è stato affatto casuale e che tutto ruota attorno ad Alec Sadler, giovane informatico che svolge il suo lavoro in un granaio, e all’uomo che diventerà.

Amici o nemici?

Chi può dire con certezza quale delle due parti sia nel giusto? Il congresso delle corporazioni ha fatto sì che chiunque sia in possesso della cittadinanza non patisca la fame. Liber8 combatte per dare una voce al popolo senza tuttavia curarsi delle eventuali perdite. Il futuro è nelle mani di Kiera Cameron che, con le sue azioni, influenzerà il corso della storia – non senza pagarne il prezzo. Cambiare il passato, rischiando di perdere tutto ciò che conosceva, oppure lasciare che nulla venga modificato e sperare di poter tornare a casa dalla sua famiglia?

Come ci hanno insegnato i Simpson: “se mai tu dovessi viaggiare indietro nel tempo, non calpestare niente. Perché anche il benché minimo cambiamento può alterare il futuro in maniera irreversibile”. Una lezione che, alla fine, Kiera, Liber8 e Alec Sadler saranno costretti a imparare.

Christine Amberpit