«La scelta del conto corrente è molto soggettiva e dipende anche da alcune variabili, come ad esempio la logistica. E’ importante valutare se accendere un conto corrente in una banca vicina a casa o al luogo di lavoro, o se si è disposti ad operare soprattutto online.Nel primo caso, si può guardare alle banche che ci sono nei dintorni e poi andare sul sito di PattiChiari, il consorzio di istituti che aderiscono all’Abi (Associazione bancaria italiana), e confrontare i loro prodotti. Attenzione, però, l’operazione può essere lunga, perchè la selezione geografica di PattiChiari include tutte le banche aderenti al profilo indicato nel raggio di 5 km dalla propria abitazione. Si tratta di leggere le offerte di molti istituti di credito.
Se si preferisce la banca online, il cerchio si restringe, quindi la scelta è più agevole.
In ogni caso, ormai l’offerta di conti correnti è ricca e sul sito di PattiChiari si può individuare il
conto più adatto alle proprie esigenze. Sono due i profili di ricerca: per profilo predefinito e per banca.
La strada del “profilo predefinito” include 7 profili tipo di utilizzo, di cui 6 definiti dalla Banca d’Italia. La ricerca “per banca” è più personalizzata e consente di accedere all’intera offerta dei conti correnti a pacchetto ed ordinari disponibili nel sito. Una volta acquisite le informazioni sui prodotti di conto corrente è possibile stampare la “scheda standard” di confronto ed utilizzarla come strumento per dialogare meglio con la banca.
A questo punto la domanda sorge spontanea: Qual è il parametro più importante per scegliere il miglior conto corrente? Il rendimento? Risposta: No. Il rendimento dei conti correnti è ormai quasi azzerato da tutte le banche tradizionali. Ottenere qualcosa sopra lo zero è ormai un miracolo, a meno che non ci si rivolga alle banche online (dove però i servizi sono in genere solo via internet). Il rendimento non è più l’elemento sul quale valutare se aprire un conto corrente oppure no. Il conto corrente ormai va visto come un servizio per fare pagamenti, farsi accreditare somme e dove tenere in giacenza il minimo per le emergenze.
Ciò che conta è il costo annuo di gestione. E’ chiaro che a parità di costo anche il rendimento è da tenere in considerazione per sciegliere. Le stime dell’Abi dicono che scegliere il conto corrente giusto in base alle proprie esigenze è importante perchè si può risparmiare fino al 30%.
Fra i conti correnti più convenienti e vantaggiosi sono da considerare quelli di Unicredit Banca e di IWBank.
Unicredit propone diverse soluzioni, tra cui Genius One. Ha un canone chiaro (solo 1 euro al mese) e tanti servizi inclusi. Semplicità e praticità sono le sue armi vincenti. Unicredit è la banca che offre una capillarità di sportelli notevole in tutta Italia, e non solo. Per cui se si vuole operare allo sportello (ma è anche possibile operare online), Unicredit è la banca giusta.
IWBank, del Gruppo UBI Banca, propone condizioni di conto corrente eccezionali (zero spese), ma si può utilizzare solo online.
Maggiori informazioni sulle proposte Unicredit
Maggiori informazioni sulle proposte IWBank