Abbiamo parlato di allergie alle porte ma non dobbiamo dimenticarci che la stagione influenzale non è ancroa finita, anzi, ci sta frustando pesantemente con l'ultimo colpo di coda, considerando che il ceppo è davvero resistente. Ovviamente nel caso in cui si venga colpiti dall'influenza è sempre consigliato il riposo a letto, ma come ha spiegato Daniel Neides, direttore medico del Wellness Insitute alla Cleveland Clinic, un importantissimo aiuto contro l'influenza è la corretta idratazione.
E lo spiega chiaramente: "Mentre si sta combattendo una infezione, il sistema immunitario è "occupato" ed è suscettibile di altri contagi. E 'difficile combattere una guerra su due fronti. Il punto è di non affaticare il sistema in modo da poter concentrare tutta la forza necessaria su un'unica battaglia". Questo significa che nel momento del picco, l'attività fisica è sconsigliata, come mai? L'attività fisica comporta l'innalzamento della temperatura corporea e gli organismi indesiderati prolificano felicemente.
E' fondamentale, per tornare in buona forma, seguire una nutrizione equilibrata e restare ben idratati. Altrimenti, come ha spiegato l'esperto, per ogni giorno che si è sotto influenza ne occorrono 3 per recuperare. Ciò significa che per una settimana di malattia ne serviranno poi tre perché i livelli di energia tornino a livello ottimale e il corpo riprenda a funzionare in maniera regolare. Concludendo, per combattere l'influenza la miglior ricetta è non andare a lavoro e idratarsi correttamente. E tenete presente che quando il corpo è debilitato, se deve sopportare anche carichi di stress, produce cortisolo che può contrastare la normale funzione dei globuli bianchi che aiutano il nostro sistema immunitario.