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Contratti edilizia: siglato accordo integrativo imprese artigiane

Da Butred77

Lo scorso 16 dicembre è stato siglato l’accordo integrativo per le imprese artigiane del settore edile. L’accordo firmato da Fillea Filca Feneal con le associazioni datoriali degli artigiani del settore dell’edilizia, Anaepa Confartigianato, Cna Costruzioni, Fiae – Casartigiani, Dipartimento Edile Clai, riguarda circa 200 mila lavoratori edili che prestano la loro attività in circa 160 imprese artigiane.

L’accordo prevede un aumento di 44 € di incremento dal 1 gennaio 2011 per il terzo livello (33,85 al primo) ed un successivo scatto dal 1 giugno 2012 di 34,29€ al terzo livello (26,38 al primo). Inoltre è stato previsto che nei contratti territoriali che si svilupperanno nel 2011 “si applicherà il nuovo sistema di calcolo del salario variabile nella misura massima del 6 % dei minimi salariali. “Pertanto, a decorrere dal 1° luglio 2011, cessa l’elemento economico territoriale ed entra  in vigore il nuovo istituto dell’elemento variabile della retribuzione.

L’elemento variabile della retribuzione sarà concordato in sede territoriale quale premio variabile che tiene conto dell’andamento congiunturale del settore e specificatamente  dell’artigianato, e sarà correlato ai risultati conseguiti in termini di produttività, qualità e  competitività nel territorio e non avrà incidenza sui singoli istituti retributivi previsti dal  vigente contratto, ivi compreso il trattamento di fine rapporto.
L’indennità territoriale di settore resta ferma nelle cifre in atto in ciascuna circoscrizione  territoriale.

Sul piano normativo, spiega il segretario della Fillea – CGIL, “si introducono miglioramenti su alcuni temi, tra cui l’utilizzo delle ferie per i lavoratori migranti, il controllo del part time, il diritto allo studio, la previdenza integrativa, le funzioni di politica attiva del lavoro per le scuole edili, le funzioni del rappresentante territoriale della sicurezza.”

Con questo accordo, conclude il segretario Mauro Livi, “si completa dunque il quadro di tutti i contratti del settore edile “traguardo che abbiamo raggiunto unitariamente e che consente di dare risposte concrete al bisogno dei lavoratori di salvaguardare il potere di acquisto del salario”e che “ora si avvia la fase della contrattazione territoriale. La grave crisi economica non aiuta, ma i passi fin qui fatti unitariamente sono la migliore premessa per portare a termine positivamente anche questo secondo passaggio degli accordi territoriali.”

Per consultare il testo integrale dell’accordo: www.filleacgil.it


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