Edvard Munch, Sogno di una notte d’estate. La voce
Il bianco mi confonde la ragione
così tocca ripensare alla pasta
al pomodoro presa a colazione.Il bianco è una bieca illusione
il principio e la fine del colore
il riso mangiato in malattia.Il bianco è la somma dei colori
raggiungerlo ti sembra semplice
ma a dipingerlo, come Munch insegnaci vogliono i colori del mondo
bisogna conoscerli, odiarli e poi
mescolarli con coscienza antica.Forse per questo il bianco è purezza
forse per questo i vecchi dicevano
«Fa’ pulito!»e a te veniva da sporcarti.