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Convegno sul patrimonio archeologico della Sicilia

Creato il 23 aprile 2011 da Pierluigimontalbano
Convegno sul patrimonio archeologico della Sicilia
Marianopoli (Cl). Un incontro sui santuari indigeni della Sicilia
di Martina Calogero

Un patrimonio archeologico nel mezzo della Sicilia; un sito nascosto nell’entroterra che conserva la testimonianza di quello che eravamo, in grado di farci scoprire cosa siamo diventati e come. Il Museo regionale di Marianopoli (Cl) si è aperto ai visitatori come un luogo magico in cui sono esposti reperti preziosi e immortali: oggetti in metallo e in ceramica, accessori di artigianato e monete; testimonianze archeologiche emerse dalle indagini svolte tra il 1970 e il 1980 sui siti di Monte Castellazzo e di Montagna di Balate, nei pressi del centro abitato, che ricordano come questi insediamenti vennero influenzati dalle grandi civiltà dell’antichità e ne fecero parte.
Convegno sul patrimonio archeologico della Sicilia
Grazie a queste scoperte è stata tracciata in modo completo la cronologia della frequentazione di questo territorio della Sicilia interna. Testimonianze storiche databili al VI-V a.C. e una copiosa produzione di ceramiche dal prezioso materiale decorativo, in cui forme e tipi imitano i modelli greci, provano inconfutabilmente che queste aree sono state sede di colonizzazioni rodio-cretesi.
Il convegno svoltosi a Marianopoli dall’8 al 10 aprile 2011 ha segnato la tappa conclusiva di un lungo percorso di riscoperta del patrimonio archeologico siciliano ed è stato inaugurato dall’incontro tenutosi a Catania venerdì 8 aprile 2011 e intitolato “Santuari indigeni d Sicilia e Magna Grecia. Modelli, organizzazione e regime delle offerte a confronto”. Quest’iniziativa culturale si è proposta di riportare alla luce l’enorme ricchezza di un territorio poco noto e rilanciarlo nell’ambito di un percorso culturale e turistico.
Un approfondimento accurato, della durata di tre giorni, che riassume anni di studi in questo grande e interessante settore, che ha visto la solerte collaborazione di studiosi, scienziati e archeologi di fama mondiale, con un grosso seguito di studenti provenienti da diverse università italiane. Un’iniziativa organizzata grazie alla collaborazione fra il Cnr-Ibam di Catania, il Servizio Museo Interdisciplinare Regionale di Caltanisetta, la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici, l’Università degli Studi di Catania e il Comune di Marianopoli.
Fonte: Archeorivista

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