Cookaround (www.cookaround.com) è un universo dedicato al mondo della cucina, del cucinare e soprattutto della condivisione di informazioni, immagini (immaginari) e ricette legate al mondo del cibo e del buon bere.
Oggi dopo essersi affermati sul web come uno delle più importanti realtà legate al food & beverage, con le sue migliaia di utenti, inaugura un progetto legato agli e-books con una collana legata anche alla cucina regionale.
Abbiamo colto l’occasione per fare qualche domanda al suo fondatore, Luca Pappagallo.
Buona lettura e non dimenticate di andare a sbirciare nel sito. Ne andrete ghiotti.Buona scelta
IBD
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Per chi ancora non lo sapesse: cos’è Cookaround?
Cookaround è un ragazzone ben nutrito che sta per andare al liceo. Fra pochi giorni festeggeremo i tredici anni!
Uscendo dalle metafore, oggi Cookaround è una realtà consolidata nel panorama enogastronomico del web, da qualche anno fa parte di Banzai,una grande realtà industriale digitale dove la parte media ha un peso importante.
Cookaround ha proposto negli anni un modello di sviluppo doppio, potentissima la parte UGC (user generated content) dove il forum ha e rappresenta tuttora una realtà incredibilmente attiva (si contano ad oggi oltre 130mila ricette tutte corredate di immagini) ma non meno importante, anche se nata successivamente, la parte redazionale, con 4 cucine per le ricette fotografate e 2 cucine per le ricette video. Quattordici persone lavorano in questa struttura con la prospettiva di far crescere il numero degli occupati già a partire da questo nuovo anno.
Come nasce?
Cookaround nasce dalla mia passione per la cucina. Non la passione per il “cucinare”, che c’è di sicuro, ma per la curiosità, la voglia di condividere e di “parlare di cucina”.
Cosa si trova?
Nel grande contenitore che è Cookaround si possono trovare tantissimi contributi degli utenti, oltre 130mila ricette corredate da immagini e un sistema di auto-aiuto incredibilmente attivo, si contano oltre 500mila messaggi nella sezione del “cerco – un aiuto per”, una sezione redazionale, una importantissima sezione regionale e una ricca sezione internazionale (ci sono ricette di ben 87 nazioni) dove sono presenti migliaia di ricette realizzate nelle nostre cucine. Da pochi giorni abbiamo inaugurato la sezione video (sono presenti già 200 video) e la sezione e-books (sono già tre i titoli che abbiamo pubblicato) la nuova frontiera del nostro lavoro!
Chi ne fa parte?
Dentro Cookaround ci sono ben 14 persone tra cuochi, fotografi, videomaker e redattori. È un gruppo che si è andato consolidando nel tempo ed è cresciuto professionalmente dentro Cookaround. Le cucine sono attrezzate come nelle case di ognuno di noi, si cucina utilizzando gli stessi strumenti in modo tale da poter offrire un prodotto replicabile senza problemi da parte dei nostri lettori.
In questi anni come ha visto evolversi l’utenza di Cookaround? È diventato quasi uno “stile” di vita per chi fa parte della community?
Si. Non so se si possa parlare di “stile di vita”, ma sicuramente abbiamo reso possibile a tante persone di aprirsi verso orizzonti che non credevano di poter mai scorgere. Se la cucina, negli ultimi anni, è diventata un fenomeno di massa, grazie ai mille e un programma, se oggi gli Chef sono diventati “intrattenitori” … diciamo che per un “chicco di riso” abbiamo partecipato anche noi a questo fenomeno. E noi lo abbiamo fatto scegliendo la via di puntare sulla condivisione, facendo la scelta di mettere al centro gli amici che condividevano con noi le loro “realizzazioni”.
Oggi, dopo una parentesi cartacea, tornate a fare libri, e-book: ce ne parla?
Non è una parentesi, lo è stata la nostra prima esperienza dove c’era solo il nostro grande entusiasmo, è una scelta redazionale importante con una programmazione a medio-lunga scadenza. A oggi abbiamo già prodotto, per la Collana regionale, ben 36 volumi. Il primo titolo pubblicato è il volume I della Cucina Toscana (si può trovare, gratuitamente, nell’apple store e anche nel sito, a breve sarà disponibile anche per altri dispositivi mobile), abbiamo già pubblicato l’ebook della Collana monografica sulla Pasta Fresca e ne seguiranno altri 16. L’ultima collana che abbiamo sviluppato è quella che abbiamo chiamato “Gli amici di Cookaround”, dove abbiamo presentato le ricette pubblicate in questi anni, in formato rigorosamente originale, nel nostro forum.
Perché la scelta del formato digitale?
Bella domanda da fare a un “malato” di carta! Si potrebbe anche rispondere che l’abbattimento drastico dei costi di produzione e logistica siano già degli ottimi motivi. In realtà ci sono una serie di cose che concorrono a questa scelta. Diciamo che la principale e la più importante è che noi siamo degli editori digitali e ci crediamo al punto di investire fortemente in un settore che sta lanciando i primi segnali della sua importanza nel futuro. Oggi un tablet, uno smartphone o un altro dispositivo è presente in ogni casa e spesso più di uno … e occupa meno spazio di una libreria, ma dentro quegli aggeggi si possono conservare tonnellate di pubblicazioni. Non hanno e non abbiamo ancora il fascino della carta …. ma pian pianino guadagneremo uno spazio nell’immaginario collettivo, così come negli anni i nuovi media hanno fatto nei confronti dei media tradizionali. È un processo che ormai è partito, noi stiamo facendo surf sopra questa onda che crescerà
Riesce ad abbinare una vostra ricetta al nostro Bicchiere Di_Verso?
In realtà mi aspetto un vostro abbinamento! Lascio la porta della cucina aperta. Vi aspetto.