Magazine Psicologia

Cooperazione o distruzione

Da Roby

Guest post di Luigi Miano

La nuova civiltà che potrà sopravvivere sarà basata sull’amore, sulla conoscenza e sul senso di
appartenenza

(e non l’individualismo sfrenato che caratterizza questa civiltà).

QUESTA NUOVA CIVILTA’ SARA’ FRUTTO DI UNA SCELTA DI PENSIERO COLLETTIVA REALMENTE VOLUTA

L’uomo, che in potenza è un essere meraviglioso, divino, si è smarrito.

Ha fondato il suo potere rivolgendolo verso l’esterno e basandolo sulla ricerca tecnologica, sul denaro, sul possesso materiale.

Non ha saputo però rispondere a delle domande fondamentali per la sua prosecuzione:

qual è il senso della vita? Qual è il rapporto con Dio? Qual è la funzione dell’essere umano su questa terra?

Domande enormi che lasciano sgomenti ma su cui non ci si è concentrati…a parte qualche mente illuminata che è stata ascoltata molto poco.

Una cosa molto importante: io e te, tutti noi, siamo legati indissolubilmente, non siamo due coscienze separate così come non lo siamo
rispetto agli altri uomini, alla natura o a Dio stesso.

Tu sei lo specchio di me, io guardo me stesso attraverso gli altri uomini e donne e tutti.

Nel momento in cui ti odio, ti maltratto, ti giudico lo sto facendo nei miei confronti.

Non sto integrando le mie parti interiori anche quelle che non ho mai amato e non conosco. Le relazioni sono
una grandissima occasione per farlo.

Quello che gli uomini sino ad ora non hanno compreso è questo senso di appartenenza irrinunciabile.

L’uomo ha difeso i suoi confini, le sue idee, le sue proprietà combattendo gli altri, uccidendo, massacrando, perseguitando.
Fondando la sua natura illusoria sull’ego, sulla separazione.

Qualche giorno fa vedevo un documentario sulla Giamaica in cui si spiegava che ci sono sue fazioni locali,
poste una nella parte alta della zona povera e l’altra nella parte bassa, che si odiano.

Queste due fazioni si odiano al punto tale di massacrarsi a vicenda, colpendo anche bambini, donne, innocenti.

Chi attraversa la linea immaginaria di confine tra queste due etnie viene barbaramente trucidato!

Il giornalista chiedeva agli abitanti delle due fazioni perché ed essi non comprendevano realmente il motivo di questo odio.

Capite, le persone si massacrano in ogni parte del mondo e non conoscono i motivi o se esistono sono paradossali, insensati (pensate alle guerre
etniche o religiose).

Io ritengo che si debba ripartire da fondamenta di Amore.

Il mio concetto di comunicazione è molto vicino a quello di comprensione, compassione e quindi di Amore in senso totalitario, onnicomprensivo.

Per moltissimo tempo ti hanno insegnato che devi difenderti, che l’uomo è cattivo ed in preda agli istinti più selvaggi, che l’unica scelta che puoi fare è avere paura e chiuderti in te stesso.

Io voglio invece dirti un’altra cosa importante: tu sei fatto di amore e non puoi che esprimerlo, lo hai solo dimenticato.

Amando gli altri non fai che amare te stesso.

Comincia ad essere agente, leader dell’amore e non aspettare che siano gli altri ad iniziare.
Madre Teresa ha detto spesso che è facile dare amore a chi non si conosce, il difficile è farlo nei confronti di coloro che abbiamo intorno tutti i giorni.

Esprimi oggi stesso l’amore dove esso appare scontato, comincia oggi, adesso proprio da qui ed ora!

Con il CUORE e con l’augurio che la tua vita sia pervasa di Amore

Vuoi acquistare il mio e-book Comunicamore - la rivoluzione dell’Amore?

Clicca qui:

http://www.autostima.net/raccomanda/comunicamore-luigi-miano

 

Articoli correlati elaborati dal plugin Yet Another Related Posts.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :